1. Secondo incontro col ventenne


    Data: 19/03/2018, Categorie: Racconti Erotici, Tradimenti Autore: Raf90, Fonte: RaccontiMilu

    L’esperienza avuta col ventenne (leggi il racconto “Il ventenne”) mi tornava spessissimo in mente, avevo desiderio di scopare ancora con lui. Ormai l’uomo col quale uscivo era diventato ufficialmente il mio compagno. Nonostante ciò, pensavo sempre al grosso cazzo del mio amichetto ventenne.. Quanto e come avevo goduto in quella prima avventura con lui; gli avevo sparato un pompino con ingoio da brividi e lui mi aveva “fatto” la figa magistralmente nonostante la sua poca esperienza data dall’età e poi, la sua sborra in bocca era stata un paradiso, mi aveva mandato in visibilio. Abbondantissima, dal sapore gradevole, densa e appiccicosa come piace tanto a me.
    
    Continuavamo a chattare regolarmente, praticamente ogni giorno anche se ora, essendo impegnata, dovevo essere molto più prudente. Un giorno, mentre ci scambiavamo desideri proibiti, promesse di pompini, inculate e scopate insieme, mi confessò che mi aveva adocchiato a suo tempo perchè era un amico di mia figlia, che aveva solo un paio di anni in più! Questo particolare, pur se scabroso e pericoloso, mi eccitò da morire e decisi di voler nuovamente trombare con lui. Glielo dissi apertamente ed ovviamente lui accettò subito di buon grado.
    
    Ero facilitata dal fatto che non vivo col mio compagno, così un pomeriggio gli dissi che quella sera non ci saremmo visti perchè mi sentivo piuttosto stanca. Il mio compagno rispose che non c’erano problemi, di stare tranquilla e riposarmi e che ci saremmo sentiti magari per telefono. ...
    ... Dopo avergli detto di amarlo, attaccai e chiamai il mio toy boy dicendogli che quella sera ero libera e che avremmo potuto incontrarci.
    
    Mi disse che aveva i genitori a casa ed io lo invitai a casa mia, che distava poco dalla sua, sapendo che mia figlia sarebbe uscita. Ovviamente lo misi al corrente che avremmo dovuto fare in fretta in quanto mia figlia sarebbe potuta tornare da un momento all’altro. Ci demmo appuntamento per le 21 da me.
    
    Mia figlia uscì col fidanzato verso le 20:30. Bene, pensai, la via è libera. Pochi minuti dopo le 21 arrivò, lo feci entrare e chiusi a chiave la porta. Subito mi lasciai cadere la vestaglia rimanendo completamente nuda, pronta a farmi fottere duro da lui, dal mio giovane amante. Vedendomi completamente nuda dinanzi a sé, mi disse che da quando aveva conosciuto mia figlia, mi aveva adocchiato, che lo eccitavo da morire, apostrofandomi “milfona porca”. Aggiunse che mi aveva da subito desiderato, masturbandosi tantissimo al pensiero di scopare con me, ma che non aveva il coraggio di dirmelo. Mi eccitò tantissimo, volevo il cazzo.
    
    In fretta, mi inginocchiai e gli calai calzoni e slip. Era già in tiro, col cazzo che scattò in su come una molla, noduloso, scappellato e duro. Senza una parola, presi a fargli un pompino incredibile. Nuda, mentre mi accarezzavo la figa, andavo avanti e indietro sul suo cazzo duro, ingoiavo avidamente la cappella leccandola e succhiandola mentre lo guardavo negli occhi. Lui godeva come un animale, con la sua ...
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