1. Meglio di no


    Data: 15/10/2019, Categorie: Etero Autore: Vincent_W, Fonte: Annunci69

    ... riempie, evidentemente ci deve essere un secondo rubinetto nel mobile sotto, da dove si vedono, arrivare le tubature.
    
    La caldaia è posizionata in una piccola stanza che fa anche da lavanderia, c'è una vasca da bucato in plastica, uno stendibiancheria pieno di mutandine, mutande, reggiseno, e un paio di body, in parte su un piccolo tavolo c'è una cesta della biancheria sporca, con sopra casualmente in bella vista delle mutandine nere e colorate, aperte con evidenti e massicci segni bianchi delle secrezioni vaginali secche.
    
    Io mi abbasso quasi sdraiato a terra, per raggiungere il rubinetto nel mobile, lei di avvicina e si mette a gambe larghe quasi sopra la mia testa facendomi domande esageratamente interessate sugli aspetti tecnici.
    
    Io alzando gli occhi guardo tra le sue gambe e mi sembra che non stia indossando le mutande... facendo finta di non trovare il rubinetto, prendo dalla borsa una torcia a batteria, che posiziono strategicamente per illuminare l'interno del mobile ma soprattutto tra le cosce di Angela.
    
    La mia intuizione è esatta, la signora Angela non indossa le mutandine. Ha tutto sommato una bella fica, peli corti e curati, generalmente neri con alcuni ciuffetti bianchi, le labbra non sono troppo brune e non troppo lunghe, ma soprattutto è molto lucida di umori, deve essere già molto eccitata.
    
    Apro il rubinetto, riempio la caldaia a 1,5 bar, la spengo e riaccendo, la spia si spegne e si accende subito la fiamma. Chiudo l'altro rubinetto, e le dico: ...
    ... - Angela problema risolto, era la pressione dell'acqua.
    
    - Grazie, mi hai salvato, non proprio come ringraziarti.
    
    - Ma di nulla, siamo buoni amici e vicini di casa, è stato un piacere poterti aiutare.
    
    Poi ancora un po' di convenevoli di circostanza.
    
    Mi viene in mente però, che il calo di pressione potrebbe essere un'anomalia fisiologica, dopo tanto tempo di utilizzo, ma anche, essere causata da un gocciolamento di uno dei caloriferi. Così le spiego e le dico che è meglio controllare.
    
    Ispezioniamo insieme i caloriferi di quasi tutte le stanze, senza riscontrare problemi, poi ci dirigiamo nella sua camera da letto, per controllare gli ultimi radiatori.
    
    È una grande stanza, con a destra un grande armadio scorrevole pieno di specchi, a sinistra due finestre con delle sfarzose tende, che dal soffitto arrivano a terra; al centro, a dominare l'ambiente, un letto matrimoniale con una testata in ferro battuto a griglia, con una sciarpa di seta legata, come fosse un gioco sessuale dimenticato. Di fronte al letto un mobile antico in noce di stile semplice, quasi essenziale, ma con degli intarsi di pregio e sopra un enorme televisore senza cornice.
    
    L'illuminazione è incassata in una soffittatura, a led RGB in grado di riprodurre una ampia gamma di colori per creare altrettante ambientazioni.
    
    Controllo il primo calorifero, e scopro che la valvolina di sfiato è leggermente aperta e gocciolante, così la stringo, prima con le dita e poi con una pinza. Le dico che il ...