Meglio di no
Data: 15/10/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Vincent_W, Fonte: Annunci69
*** Il testo viene proposto con due finali alternativi, in calce, spiegherò il motivo ***
Meglio di no.
Come diceva sempre mio nonno, le cose in casa si rompono sempre nei momenti più inopportuni: la domenica o nei giorni di festa.
Ricordo un rubinetto rotto, con allagamento, alla Vigilia di Natale, uno scarico fognario ostruito per Ferragosto e la tv esplosa il giorno della finale del mondiale di calcio.
Quindi non mi stupii, quando una mia vicina di casa disperata, venne a suonarmi alla porta, una fredda mattina domenicale con il riscaldamento fuori uso.
Io sono conosciuto da tutti come quello che sa sistemare le cose, pensano che sappia aggiustare tutto e sistemare tutto, e un po' è anche vero. Se non so fare qualcosa mi documento, vedo video su internet e mi arrangio.
La signora Angela è una donna sui 60 anni, sul metro e sessanta, molto magra, con pochissimo seno, ma con un sedere pronunciato, ha i capelli color rosso ramato con delle sfumature più scure, corti con un taglio molto provocante; porta degli occhiali senza montatura che le danno un'aria da telegrafista del west o da vecchia bibliotecaria, in netto contrasto con il suo abbigliamento giovanile e sexy, spesso un po' fuori dalle righe.
Il viso è minuto, nulla di brutto ma nemmeno niente di estremamente bello, o sexy o arrapante, niente che la distingua e che faccia partire la mia fantasia.
Angela è un'accanita fumatrice e i segni della sua dipendenza dalla nicotina, si vedono sulla ...
... pelle del viso, molto segnata dalle rughe, dai denti tutti rifatti, sostituiti e finti dopo essere stati rovinati dal tabagismo, e da quel persistente odore di sigaretta che si mescola in modo quasi nauseante con il suo parfum.
La signora Angela indossa una gonna larga ed un maglione molto caldo e morbido; con la sua voce profonda e leggermente afona, mi espone il problema al riscaldamento, mi dice che il tecnico potrà venire solo martedì mattina, e mi supplica di aiutarla. Così io prendo una borsa nella quale ho qualche attrezzo, le chiavi di casa, e insieme ci dirigiamo verso il suo appartamento.
L'appartamento è elegantemente arredato con mobili moderni e di design, le pareti sono dipinte con colori diversi a seconda dell'ambiente e l'illuminazione è ricercata e studiata con faretti e strisce led.
Io per prima cosa controllo la caldaia, che ha una spia di allarme accesa, Angela ha un comportamento strano, cerca di avvicinarsi molto a me, cerca un contatto con le mani come ad enfatizzare il discorso, si mette in mezzo al percorso che devo fare in modo che io mi avvicini per spostarla. Anche se non me ne accorgo subito, pensando che sia una cosa casuale, ad un certo punto diventa quasi evidente che stia giocando con me.
Nonostante mi sia accorto quale sia il problema, continuo con vari controlli, alcuni del tutto inutili, per giocare, a mia volta con lei e vedere fin dove si spingerà.
Alla fine le dico che manca acqua nella caldaia, apro la valvola, ma non si ...