Rumori
Data: 13/10/2019,
Categorie:
Voyeur
Autore: Agnodice, Fonte: EroticiRacconti
... seguì il contrarsi e rilassarsi dei suoi glutei, indecorose spie del perdersi e ritrovarsi fra il sesso rigido di lui e quello aperto e viscido di sua sorella. Le sembrava di percepire il rumore liquido che accompagnava gli affondi e le ritirate e l’odore forte e acre del sesso. Vi fu una pausa, un bisbiglio, un diverso scricchiolio del letto. I due amanti avevano cambiato posizione. Serena pensò a Elettra carponi sul letto, le natiche alte ed esposte, la fessura scura e lucida di umori e le mani di Paolo su quei fianchi morbidi a dettare ancora ritmi e modi. Ma no, Elettra era uno spirito libero: preferì immaginarla come un’amazzone, avvinghiata alla sua preda, fiera, sicura, decisa a prendersi ciò che le spettava di diritto. Eccola lì, ninfa impudica, le mani sul petto di lui, le mammelle gonfie, i capezzoli ritti, il ventre piatto, la peluria del sesso confusa con quella del sesso del maschio. Si muoveva ora ondeggiando sinuosa sui fianchi a disegnare l’infinito ancorata a quello zenit di carne, ora si sollevava e si riabbassava lungo un’immaginaria verticale del piacere. Serena era lì con lei, tesa e vinta da una nuova sensazione, il viso e il bassoventre in fiamme. Lentamente il respiro di Elettra si fece veloce e affannoso, la carne sbattè più velocemente sulla carne, una vocale bassa, oscenamente aperta, vestì del suo suono il fiato corto, caldo, spezzato che proveniva dalle viscere della giovane e che aleggiò, appagato e sospeso nell’aria, confuso con un gemito di Paolo. L’ultima cosa che Serena sentì fu Paolo che se ne andava scavalcando la finestra della stanza di sua sorella.