1. Avevo una padrona 15


    Data: 08/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: skin5706, Fonte: EroticiRacconti

    ... afferrare il prepuzio con le mollette e tirarlo violentemente, cominciai a sbattere, ma ero impotente, sentii un chiodo infilarsi nella carne viva del mio pene, dopo pochi attimi uscire di nuovo urlai per quanto me lo permise il bavaglio, poi mi arresi e ricaddi inerte, calde lacrime rigavano le mie guance.
    
    Marilena prese due paia di pinze, me le fece vedere e si re-immerse nel campo operatorio, occultatomi dalla Loredana
    
    non sentii dolore, ma urlai di nuovo
    
    sentii, intuii un batuffolo di ovatta che mi forbiva la ferita
    
    Loredana mi tempestava la faccia di bacini, piangendo in silenzio, le lacrime mi cadevano sul viso, mischiandosi con le mie
    
    Marilena mise nel mio campo visivo una altro ago gigantesco, poi di nuovo le mollette!
    
    Stavolta mi afferrò lo scroto, e io sentii l'ago che stavolta mi forava la pelle dello scroto, e poi tornava indietro! prese le pinze, strinse qualcosa, di nuovo ovatta e tintura
    
    si alzò dal campo operatorio osservò il suo operato, annuì soddisfatta, poi mi guardo negli occhi e mi sorrise
    
    :- da oggi non ci scappi più :- mi disse
    
    Loredana scese dalla sua postazione, mi sciolse le cosce, poi le mani, con l'aiuto di Loredana mi tirai a sedere e mi guardai il pene
    
    lo spettacolo, che vidi, anche se immaginato, mi gelò il sangue nelle vene.
    
    avevo un anello, enorme, mi sembrò, saldamente fissato allo scroto e uno invece a ”C” fissato non all'attacco del prepuzio al pene come avevo creduto, ma che mi entrava dall'uretra e ...
    ... usciva almeno a un centimetro sotto la cappella , per fortuna nessuno dei due sembrava sanguinare
    
    ricaddi pesantemente sul letto
    
    Loredana, di nuovo mi sollevò a sedere, Marilena corse in cucina a prendere una tazza di tisana calda
    
    mentre la sorseggiavo mi disse che adesso finalmente era sicura del mio amore e della mia fedeltà e che gli indiani di America ed altre popolazioni si incidevano il glande e ci inserivano dei sassolini per far godere di più la loro donna, tu ti sei fatto mettere un anello, per farmi felice!
    
    Mi sentivo esausto, ero in un bagno di sudore, mi sentivo la testa ovattata mi riaddormentai
    
    per lo shock dell'accaduto dormii quasi ininterrottamente per due giorni!
    
    Mi svegliavano solo per disinfettare le piccole ferite, buttare giù qualcosa, tè biscotti ed un po' di frutta e per andare in bagno
    
    le ragazze mi coccolavano in continuazione anche se mi ripetevano che ero un maiale e che mi meritavo che mi avessero messo un freno, poi lo chiedevano a me e io ripetevo quello che sapevo volevano sentirsi dire, comunque mi ero convinto che avessero ragione
    
    dopo due giorni mi ero un po' rimesso dall'accaduto, mi facevano stare nudo, con solo una maglietta a mezze cosce per non creare complicazioni ai piercing, dicevano, quindi prendevamo il sole nel terrazzo dell'appartamento
    
    io ero stato punto dalla mosca del sonno, sembrava !
    
    Dormivo anche fino a 18 ore al giorno ed ero anche estremamente remissivo, indolente, apatico
    
    dopo circa una ...
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