Lilith e sophie (sequel di la commessa della piccola libreria)
Data: 08/10/2019,
Categorie:
Lesbo
Autore: Benvenute1, Fonte: Annunci69
... le morde le labbra, asseconda con movimenti del bacino le dita, il ritmo aumenta come pure la penetrazione, morde i capezzoli di Sabrina fino a lasciarle i segni dei denti, mentre questa passa a scoparla con tre e poi quattro dita.
Yvette molla i capezzoli e urla mentre tra le cosce cola un copioso liquido denso.
Si siede nella doccia piange e “Mi hanno sempre detto che non devo amare”, Sabrina si siede anche lei e la stringe mentre il getto della doccia continua scendere. “Amore spiegami questa frase, la prima volta pensavo fosse una battuta per fare la superiore” “Non lo so è un ricordo, ma amore per me è morte.” “Ma io sono ancora viva, cucciolina” “Lo so finora ho cercato di non amarti totalmente” “Tranquilla se devo morire meglio amata da te”. Circa tre mesi dopo (21 giugno) ore 10 spiaggia di Cap D’Adge, Sabrina e Yvette si spalmano un po' di crema reciprocamente, lo sfioramento le eccita, le dita vanno a sfiorare il pube, Sabrina adora accarezzare il curato pelo rossiccio dell’amica, Yvette invece si diverte con il polpastrello dell’indice a giocare col clitoride di Sabrina.
“Yvette, però guardarci in giro se c’è qualche bel tipo? Ti amo, amo la tua fragolina, amo quando mi violenti con i tuoi toys però ormai è più di anno che siamo senza assaggiare un bell’uccello”.
“Puttanella. Ci pensavo anche io sai? Però qua non vedo niente di speciale solo quella coppia portoghese e altri plurisessantenni.”
“Potrei anche offendermi Signore Luciferine”. Una voce ...
... suadente alle loro spalle, dal tono che non capiscono se femminile o maschile.
Si girano sbalordite “Luciferine è un apprezzamento che non hanno mai sentito” vedono due gambe muscolose bianchissime, salgono con lo sguardo e vedono un membro anormale come dimensioni, che contrasta ancora di più col resto del corpo per il colore scuro, lo scroto proporzionato e la mancanza totale di peli.
Restano un po' ammirate, poi alzano lo sguardo per vedere chi fosse.
Il giovane albino dai modi raffinati e lo sguardo penetrante visto la sera prima al ristorante appena arrivate da Praga.
“Spero di non essere stato invadente, per farmi perdonare vi invito a cena. Comunque quello era il Ristorante migliore in assoluto. Non usate quella crema, per abbronzarvi senza scottarvi bastano due tocchi, se permettete…”
Le due donne come ipnotizzate dalla voce annuiscono in silenzio, l’uomo si accuccia tra loro, con la mano sinistra prende la corrispondente di Sabrina e con la destra fa lo stesso con Yvette. Inizia a massaggiare l’interno dei loro polsi. Sabrina si gira vede lo scuro oggetto del desiderio vicino al loro viso, vorrebbe sentire il sapore, alza l’altra mano per accarezzarlo, lo tocca, lo impugna a malapena, il giovane dolcemente toglie la mano “C’è tempo e luogo, mia dolce Sophie stai mano nella mano con la tenera Lilith, creiamo un circuito.” Poi le sfiora nella zona occipitale, con i polpastrelli di indice e medio passa a massaggi circolari sulla fronte, intanto recita delle ...