1. Vita di coppia 11


    Data: 07/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69

    ... 4). E’ stata per colpa sua se poi mi sono fatto trattare come una merda da quei tre bulli per redimere al mio tradimento (VITA DI COPPIA 5). Ma se adesso non ho neanche riconosciuto la sua faccia, significa che mi ero buttato tutto alle spalle, di aver dimenticato ogni cosa ma le bugie, si sa, hanno le gambe corte e Mario viene a conoscenza di una mia scappatella consumata senza che lui potesse partecipare.
    
    “Sei uno stronzo”, mi dice Mario scappando dal locale
    
    Cerco di rincorrerlo ma le persone sono troppe da evitare e quando esco fuori, il mio fidanzato e’ già scomparso. Prendo un taxi per raggiungere la casa ma il lucchetto posto dietro alla porta mi impedisce di aprirla con la chiave. Un suo messaggio mi informa che non devo più farmi vedere, tranne al lavoro ovviamente, che devo andarmene a casa di mia madre e che tutte le mie cose mi saranno consegnate da una nostra amica in comune. E’ praticamente inutile parlare con lui. Lo faccio confessando a suo zio che quando mi sono fatto punire da quei ragazzi, l’ho desiderato così tanto per potermi purificare ma Gustavo, dopo aver raccontato tutto al nipote, mi comunica che il mio ormai ex ragazzo non vuole più saperne di me. Ho mandato all’aria quasi cinque anni di fidanzamento per colpa di una scopata in un parco. Non ci posso ancora credere. Sono ritornato a vivere a casa dalla mamma quando pensavo di essermene ormai andato via per sempre. Un giorno di Aprile rientro dal lavoro e mi spoglio per andare a fare una ...
    ... doccia. Non so per quale motivo ma il cazzo mi diventa barzotto quindi vado nella mia stanza e prendo uno dei miei fleshjack. Miscelata l’acqua, entro nella doccia e inizio a insaponarmi. Faccio si che il mio membro raggiunga la perfetta erezione e, aiutato dal sapone, lo inserisco nell’oggetto sessuale muovendolo su e giù lungo la mia asta. Mi poggio con le spalle contro le mattonelle e mi sego la minchia aiutato dal fleshjack di lattice ma inavvertitamente urto contro il rubinetto facendo cadere nella doccia il miscelatore.
    
    “Giulio, tutto bene?”, mi domanda Rafael entrando all’improvviso facendomi notare di non aver chiuso la porta a chiave preso dalla mia voglia di masturbarmi sotto la doccia “ti e’ successo qualcosa?”, continua a chiedermi
    
    “Ma che cazzo, Rafael. Perché sei entrato?”, grido cercando di nascondere il fleshjack caduto tra la schiuma del sapone
    
    “Ehi, ragazzino bada a come parli. Non e’ come quando eri più giovane che mi ricordavi sempre che non e’ casa mia. Adesso lo e’, sono il padrone di casa e quindi devi portarmi rispetto”
    
    “Ok, scusami”, gli rispondo cercando di calmarlo per farlo andare via in modo che io possa continuare a masturbarmi o a fare la doccia
    
    Però Rafael non se ne va. Tituba su quello che deve fare. Si scarica la vescica anche se non doveva pisciare molto mentre io prendo il mio giocattolino sessuale e cerco di nasconderlo nella bacinella con tutti i detersivi ma e’ tempo sprecato. Il mio patrigno mi ha visto riflesso nello ...
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