Film con amica - Racconti Erotici

Film con amica

... sue. Mi distrassi dal film. Ripensai al pomeriggio. Ripensai alla sega che mi ero fatto sotto la doccia. Ed ora Carla era lì seduta vicino a me ignara nell’esser stata qualche ora prima oggetto di una mia fantasia sessuale.

Mi riconcentrai sul film. Vidi che i protagonisti stavano recitando una scena di sesso. C’è sempre una scena di sesso in ogni action movie. Istintivamente allungai la mano ed iniziai ad accarezzare la schiena di Carla, molto lentamente. Si girò istintivamente verso di me “Che fai?” mi chiese in modo deciso.

“Non ti piace? – risposi – se non ti va smetto…”. “Mi piace – disse un po’ imbarazzata – solo che non me l’aspettavo…”. “Sai…forse mi sono lasciato coinvolgere da questa parte del film!”. Sorridemmo. Nel film stavano continuando a scopare.

Dopo qualche istante Carla si girò verso di me: “Non credo sia solo colpa del film – disse con aria maliziosa – Ho visto che già oggi pomeriggio mi guardavi le cosce…Non è vero?”. Ero imbarazzato, ma non troppo. “Speravo non te ne accorgessi, mi piaceva spiarti un po’ di sfuggita…”. Sorrise nuovamente: “Invece me ne sono accorta”. Stavolta fui io che notai il suo sguardo scendere verso le mie gambe. In penombra la vidi mordicchiarsi le labbra e gli occhi fissi sulla patta dei miei pantaloni. Si notava sicuramente la mia eccitazione crescere. “Sei eccitato?” chiese sottovoce Carla. “Sì…è da oggi che lo sono”. Risposi prontamente.

Non disse altro, tornò a guardare il film ma posò la sua mano sul mio cazzo ...

... gonfio e lo accarezzò distrattamente da sopra i jeans, come quando si accarezza un a****le domestico. Io non dissi nulla, lasciai che la sua mano continuasse ad accarezzarmi e mi misi comodo, allargando le gambe e distendendomi un po’ di più. Mi piaceva la situazione. Ero completamente duro, tanto che gli slip ed i jeans facevano fatica a contenermi. Il film in Tv continuava tra inseguimenti e spari ma ormai né io né tantomeno Carla lo stavamo più seguendo. Mentre mi accarezzava ansimai di piacere. Carla a quel punto si girò verso di me e si mise in ginocchio sul divano. Mi sbottonò i pantaloni ed abbasso i miei slip neri che non riuscivano più a trattenere il mio cazzo duro. Prese con la mano destra il mio uccello ed iniziò a farmi una sega. Si muoveva lentamente ma con la mano faceva scorrere la pelle dalla punta del cazzo fino ben sotto la cappella. Sentivo il sangue pulsare. “Che bel cazzo, mmm – disse Carla – è sempre così duro?” Era brava a maneggiare il cazzo, mi piaceva come mi segava. “Diventa così duro solo quando una ci sa fare…”.

“Ah sì? Allora vediamo quanto puoi resistere…”. Si inumidì le labbra. Abbassò la sua testa verso il mio cazzo e aprì la bocca. Carla iniziò a farmi un pompino fantastico. Con la mano destra mi teneva ben salda la base della turgida asta muovendosi su e giù solo con la bocca. Si sistemò i neri capelli dietro al suo orecchio continuando a succhiarmi messa in quella posa da pecorina sul divano. Adoro guardare il profilo di donna con il ...