1. Film con amica


    Data: 07/10/2019, Categorie: Prime Esperienze Masturbazione Autore: KevinDark77, Fonte: xHamster

    Carla è appassionata di libri e film, proprio come me. Ci capita spesso di chiacchierare riguardo una trama o un argomento che ci ha particolarmente colpito. Durante uno dei nostri discorsi le avevo parlato di alcune teorie archeologiche sull’antico Egitto che avevo approfondito leggendo alcuni libri interessanti.
    
    “Te li posso prestare!” – le dissi – “Quando vuoi passa da me per un caffè così scegli i libri che ti interessano. Ho anche alcuni DVD nuovi, così con l’occasione vedi se c’è qualche film che ti piace!”
    
    “Ok, volentieri” – rispose Carla – “Mi organizzo e ti dico quando potrò passare.”
    
    Un paio di giorni dopo mi arrivò un messaggio su Whatsapp : “Va bene se passo oggi alle 15:00? Non potrò fermarmi molto perché poi devo andare in palestra. Carla”. Risposi che per me andava bene, quel pomeriggio non lavoravo e quindi riuscivo ad essere a casa per le 15:00.
    
    Carla suonò alla mia porta un po’ in ritardo, ma non importava, non avevo nulla da fare. Le aprii la porta e la feci entrare. “Dammi pure la giacca e accomodati!” Le dissi.
    
    Carla è una donna cinquantenne, con i capelli lisci neri, lunghi fino al collo ed una frangetta intrigante. Ha una bocca sottile sorridente ed uno sguardo innocente ma malizioso allo stesso tempo. Ho sempre pensato fosse una bella donna.
    
    Quel giorno era vestita con stivali tipo anfibi ed un vestito nero la cui gonna arrivava sopra il ginocchio. Il vestito aveva dei dettagli in pizzo sulle maniche e sulla scollatura. I dettagli ...
    ... fanno sempre la differenza e quei particolari di vedo-non vedo donavano al suo abito un tocco sexy che non guasta mai. Non potei non notare le sue calze, anch’esse nere, che mettevano in evidenza le sue gambe.
    
    La squadrai da cima a fondo mentre prendevo la sua giacca, probabilmente Carla non notò il mio sguardo esplorativo sul suo corpo. Fu questione di qualche attimo ma la mia mente attenta registrò ogni dettaglio.
    
    “Allora, ti va un caffè?” Le chiesi gentilmente appena si sedette sul divano in pelle del mio salotto. “Sì grazie – rispose – però non mettere zucchero per me”.
    
    Preparai il caffè. Presi un vassoio con due tazzine e lo portai in salotto. Quando entrai nella stanza vidi che Carla aveva preso un libro dalla mensola dove ne tengo un discreto numero e si era messa comoda sul divano. Stava leggendo la quarta di copertina, la facciata posteriore del libro dove si trovano il riassunto ed i dettagli del contenuto.
    
    Aveva le gambe accavallate ed il mio sguardo si posò sulla sua coscia esposta dal vestito che nella postura era salito un po’ più del dovuto.
    
    Questa volta Carla si accorse del mio sguardo che sbirciava tra le sue gambe, ma non disse nulla. Con la mano sposto più in basso la gonna del vestito e si coprì la coscia. Capii da quel gesto che aveva notato i miei occhi soffermarsi un po’ troppo sulle sue gambe. “Ecco il caffè! – ruppi quel piccolo momento di imbarazzo con una frase banale – Il tuo è questo senza zucchero.”
    
    Prendemmo il caffè e parlammo ...
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