Ho imparato a godere in maniera diversa - Racconti Erotici

Ho imparato a godere in maniera diversa

... stesse succhiando l’uccello! Però, ma quanto era bravo… quanto mi faceva godere? Mai avrei creduto che fare l’amore con un altro uomo sarebbe potuto essere tanto compiacente.

Nessuno parlò. La tensione era alle stelle ed eccitato da tutto l’eros accumulato decisi di chiudere gli occhi e di lasciarmi coccolare da tutte quelle generose percezioni.

Allargai per bene le gambe e tirai le ginocchia verso il petto dimostrando la mia benevola intenzione. Lui capì subito; lubrificò per bene ed infilò la punta del dito mignolo dentro l’orifizio: a questo punto non mi sarei certo tirato indietro, d’altronde in passato avevo già giocato con mia moglie che indossava lo Strap-On.

Fui letteralmente rapito da tutte quelle attenzioni e non ero più conscio di ciò che lui stesse per farmi. Si sdraiò sopra di me, sollevò le mie gambe. Iniziò a strusciare il suo membro contro il mio: bellissimo. Poi lo abbassò, verso l’ano ed iniziò a fare una leggera pressione quasi a chiedermi il permesso per entrare.

Stavo per essere sodomizzato da un uomo: ...

... sensazioni contrastanti miste a timidezza ed eccitazione si impadronirono della mia mente che ormai connetteva solo a tratti. Assaporai la sua cappella calda e gonfia entrare un po’ e poi, con gentilezza spingere verso dentro. Non feci alcuna resistenza: esistevano solo tutte quelle sensazioni pazzesche e la felicità che fosse proprio Luca a sverginarmi.

Decisi di cambiare posizione. Mi alzai e mi posi seduto su di lui, piegando sulle ginocchia per sentirlo tutto dentro, fino in fondo; in quel momento avrei voluto sentire dentro anche i suoi testicoli.

Fu meraviglioso vedere mia moglie sopra Luca che mi succhiava l’uccello mentre avevo un membro dietro: non durai molto, ed infatti eccomi ad eiaculare in bocca a lei esorcizzando così tutto quell’accumulo di eros.

Ho riflettuto su quanto successe quella notte: mi sono ricreduto su parecchie cose capendo gli unici limiti nel fare l'amore sono quelli che ci imponiamo (magari dettati da schemi educativi o altro). Questi limiti ci impediscono di godere in modo diverso e sicuramente più ampio.