44 ore
Data: 04/10/2019,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Sensazioni
Autore: nadiagang69, Fonte: RaccontiMilu
... Lavora per me da ormai 3 anni e siamo in confidenza, anche lei sveglia non ha bisogno di molte spiegazioni, spesso mangiamo insieme e si confida con me domandandomi consigli di vita. Le chiedo se vuole un caffè e la porto alla macchinetta e le chiedo cosa c’è che non va. Si schermisce “niente” ma si vede che non è vero e che ha bisogno di sfogarsi. “Non voglio insistere ma se hai bisogno di parlare ci sono. Oggi arriva Pauline e sarò tutto il giorno con lei ma per pranzo mi posso liberare se hai bisogno” le dico. “Grazie ne ho bisogno” risponde lei mentre il suo telefono inizia a squillare. La giornata è iniziata, facciamo progettazione ed assistenza di prodotti informatici per cui spesso capita che clienti interni ci chiamino per avere chiarimenti. Le faccio segno che ci vediamo a pranzo e mi butto a riveder le presentazioni in inglese per oggi e per domani. Alle 11 precisa come da copione arriva Pauline, le offro il canonico caffè ed abbiamo appena il tempo di buttare un occhio alla presentazione per la prima riunione. Alle 11:30 e fino alle 13:00 siamo li a spiegare le nostre idee che sembrano essere gradite, raccogliamo suggerimenti e richieste che proporremo il giorno dopo in Germania per avere anche l’avvallo da parte della filiale tedesca. Chiedo a Pauline se è un problema per lei se pranzo con la mia collega perché dobbiamo parlare di lavoro ma di una parte che non la riguarda, Pauline ovviamente non ha problemi, approfitta per pranzare con dei colleghi che sono ...
... venuti con lei ma che sono di altri uffici. Do uno squillo a Luna e ci vediamo in mensa, Luna ha ancora gli occhi gonfi, segno che ha pianto anche mentre era in ufficio. “E’ un porco!” sono le sue prime parole, “ho scoperto che mi mette le corna con la vicina. Siamo sposati da 3 anni e lui già mi tradisce. Dice che è stato solo un paio di volte e che è stato solo sesso. In effetti la nuova vicina ha un’aria da maiala pazzesca”. “Presentamela così te la tengo impegnata io!” le dico ridendo. Le riesco a strappare un sorriso. “Certo che con un bocconcino come te andare a cercarsi pappa in giro è un vero delitto” le dico epr farle un complimento. Le faccio spesso complimenti e se capita anche allusioni, ci facciamo grasse risate sull’argomento. “E’ una cosa seria Luca, poco da ridere. Stamattina abbiamo fatto una litigata furiosa e sono uscita dicendo che oggi mi sarei scopata il primo che capitava”. “Sono il primo?” le dico “Non fare il cretino, sono cose che si dicono ma poi non si fanno” “Peccato, che non sia il primo e tu lo voglia fare” insisto sorridendo. “Forse ho proprio bisogno di una bella scopata, mi sono messa in tiro apposta per farlo schiattare, pensa che anziché il collant oggi mi sono messa le autoreggenti che lui ama tanto, giusto per fargli rabbia”. “Non ci credo” la provoco Lei si guarda in giro e solleva sul bordo dalla mia parte la gonna mostrandomi la balza in silicone. Il cazzo mi si rizza all’istante, dovrei essere gentile ma ora sta comandando lui e spinge il ...