Sverginata Da Mio Padre (Parte 2)
Data: 04/10/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: Valentina18, Fonte: EroticiRacconti
Rimasti con mio padre che mi era appena venuto in bocca, ma il suo membro rimase duro ed io con una voglia folle che bruciava dentro, volevo quel grosso cazzo pulsante dentro di me.
Presi papà per mano e lo trascinai verso il tavolo della cucina, sicura che mi avrebbe fissato il culo per tutto il tragitto.
Mi sedetti sul tavolo divaricando le gambe, papà fissava la mia figa bagnata mentre il suo cazzo continuava ad avere pulsazioni. Si avvicinò appoggiando le mani sulle mie gambe e iniziò a baciarmi, mordendomi le labbra e facendo scivolare la lingua tutta intorno alle mie labbra finché non me la infilò in bocca continuando a limonarmi.
Si prese il cazzo con una mano ed iniziò a segarsi lentamente.
Gli misi una mano sotto le palle e le palpai per aumentare la sua stimolazione e potevo sentire le vibrazioni del suo corpo e le frequenti pulsazioni di quel grosso cazzo.
Lasciai le palle e con la stessa mano iniziai a toccarmi la figa stusciandola da sopra a sotto.
Mi soffermai sul clitoride, solleticandolo con due dita, iniziando così a masturbarmi mentre papà iniziò a baciarmi sul collo, sul seno, portando le mani sui miei fianchi.
Mi palpò le tette, strizzando i grandi capezzoli neri con due dita, iniziai a tremare di piacere e a sudare.
Papà scese con la testa continuando a baciarmi tutto il corpo fino ad arrivare in mezzo alla gambe già divaricate, mi baciò il clitoride, lo succhiò tutto nella sua bocca.
Il grosso clitoride rosastro stimolato ...
... dalla lingua di papà cominciava a pulsare facendo colare umori dentro il mio culo fino a gocciolare a terra.
Sempre con la lingua me la leccò da sotto a sopra ficcandola dentro il buco mentre io cominciavo a fare piccoli versi di godimento.
Papà si alzò e si prese il membro in mano avvicinando la cappella al buco della figa.
Iniziò dolcemente a spingere e senza sforzare più di tanto entrò tutto dentro facendomi andare indietro con la testa, iniziando a godere con lui. Papà ansimava e mentre lo spingeva dentro con tutta la sua voglia, io, con espressioni di piacere lo guardavo fisso negli occhi continuando ad ansimare.
Papà mi stava sfondando la figa, le mie gambe tremavano. Riprese a toccarmi le tette, sfiorando i capezzoli con le dita che erano due proiettili, mi stava facendo impazzire.
Iniziai a spingere il mio corpo contro il suo per farmelo sbattere tutto dentro aumentando la velocità, mi accorsi quasi di urlare da quanto mi piaceva, obbligata a trattenere le urla per non svegliare mamma.
Con il corpo lucido di sudore, mentre papà continuava a devastarmi la figa sentii che stavo per venire, tirai la testa indietro chiudendo gli occhi e strozzai in gola un urlo, e poi un altro erano orgasmi, stavo venendo mentre papà continuava a spingermelo dentro.
Godevo e sentivo un fuoco dentro la figa, continuavo ad avere orgasmi mentre le gambe iniziarono a tremare, io presa tanto bene spingevo sempre più forte contro il cazzo iniziando a muovermi a cerchio con il ...