La nascita di Marika
Data: 03/10/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Marika Trav Dressi, Fonte: EroticiRacconti
Ciao a tutti, mi presento, mi chiamo Marika e sono una Trav matura (cinquantenne); sono qui per raccontarvi come, molti anni fa, è uscita prepotente la mia seconda personalità.
Mi chiamo Marco e all'epoca dei fatti (siamo alla fine degli anni 80) ero da poco diventato maggiorenne, fisicamente alto 185cm, longilineo, con due gambe lunghissime e affusolate, fianchi larghi e un bel culo...il resto del fisico si completava in un modo poco mascolino, se non fosse per le spalle larghe derivanti da un intensa attività sportivo natatoria cominciata in giovanissima età; per completare la descrizione fisica, pochi peli, capelli lunghi e ricci fino alle spalle, il viso tondo con una bella bocca carnosa e occhi verdi. Dopo questa mia descrizione veniamo ai fatti. In quegli anni passavo le mie giornate col mio amico di sempre, Fabio, con cui sono cresciuto e con cui condividevo tutto....o quasi. Tutto accadde un pomeriggio primaverile, erano circa le 14.00 quando mi recai a casa di Fabio; dopo aver fatto il breve tragitto per arrivare alla villetta dove abitava mi avvicinai al cancello e suonai. Sembrava non esserci nessuno, riprovai e sentii distintamente la voce di Cesare, il padre di Fabio, che urlo "Eh che cazzo un attimo, come al solito quando uscite dimenticate sempre qualcosa". Poi apri il cancello dicendo "Ah sei tu Marco", "Salve Cesare" ci salutammo e lui mi disse che Fabio era dovuto uscire con la madre Laura per delle commissioni e non sapeva quando sarebbe tornato, poi ...
... mi invitò ad entrare per bere una birra insieme. Cesare era un uomo molto estroverso, simpatico, uno di quei tipi che sanno conquistare tutti, di indole dominante in passato era stato un militare ma, dopo un grosso casino, aveva abbandonato quel lavoro per aprire insieme ad un amico ex poliziotto una società di vigilanza privata.Ma torniamo ai fatti: entrai, mi sedetti sul divano e quando tornò dalla cucina mi porse la birra ed iniziammo a chiacchierare."Come stanno i tuoi? Tuo padre è sempre così impegnato. Viaggia ancora spesso vero? Per fortuna che ci sei tu a far compagnia a tua madre".
Continuò raccontandomi che tempo prima aveva incontrato per caso mia madre al bar mentre lui stava con il suo socio. "Ehi hai visto che figa la tua ex?" disse l'ex poliziotto "Invitala qui al nostro tavolo a bere un caffè" e proseguì nel racconto dettagliato di quel caffè bevuto insieme mentre lui buttava l'occhio sulla profonda scollatura da cui spuntavano i seni prorompenti di mia madre e sullo stacco di coscia ben in vista.
Mentre raccontava Cesare capi' che io ero un po' a disagio per quei racconti e quindi disse che avevano solo scambiato due chiacchiere come vecchi amici, visto che da giovani erano stati insieme, ma poi mia madre l'aveva lasciato per sposarsi con mio padre. Per stemperare un po' la situazione, si offrì di andare a prendermi un'altra birra, io feci per rifiutare ma lui ormai era già tornato dalla cucina con due birre in mano. "Tieni, bevi" ordinò porgendomi la ...