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Mi piace guardare – parte seconda
Data: 03/10/2019, Categorie: Etero Lesbo Trans Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... per segare Cliff e spremere il suo cazzo per far uscire un po’ di sborrina che è uscita sulla punta del cazzo. Rosa ha avvicinato la punta della lingua per raccogliere quella bontà ed ha fatto scorrere la mano bagnata di saliva su e giù per tutta la lunghezza del suo palo scuotendo i fianchi avanti e indietro. Ad un tratto ha gettato all’indietro la testa ed il suo grosso cazzo di trans ho visto che era duro è luccicava alla luce delle candele. Cliff ha avvicinato la sedia al tavolo ed allungò la mano per prenderle le palle. Rosa si è sdraiata piegando le gambe ed avvicinandosi al bordo del tavolo per permettere a Cliff di prendere in bocca il cazzo duro di lei. Tutto era finalizzato al metter le mani dietro la testa e iniziare a scoparla in bocca. È stato quello il momento in cui ho sentito il mio inguine chiedere attenzione mentre guardavo e mi sono resa conto che la mia figa si sentiva vuota. Dopo alcuni minuti Rosa si è staccata da Cliff e, fissandomi con uno sguardo d’intesa, ha suggerito di andare in un posto più comodo. Ero già stata nella camera da letto di Rosa molte volte ed il mio sospetto che Cliff conoscesse già la stanza era confermato dalla sua mancanza di reazione all’arredamento straordinario. In quella camera c’era un letto a baldacchino appoggiato ad una parete ricoperto di cuscini di raso rosa ed intorno, sulle altre tre pareti, c’erano degli specchi che andavano dal pavimento al soffitto, compreso il cielo del letto. Rosa ci ha fatto entrare in camera ed ...
... ha indicato il letto e lei si è sistemata su una sedia imbottita. “Ora tocca a me guardare” ha annunciato. Era chiaro cosa intendesse fare e Cliff lo ha capito. Infatti lui non ha perso tempo a prendermi tra le sue braccia e, mentre mi ha dato tanti dolci e morbidi baci sulla bocca, ha abilmente aperto la cerniera del mio vestito. All’infittirsi dei baci ho aperto la bocca e lui ha contribuito a spalancarla ulteriormente per lasciare che la sua lingua circondasse la mia. Intanto gli ho sbottonato la camicia. “In ginocchio!” ha ordinato Rosa e mi sono resa conto che avrebbe continuato a dirci cosa fare come se stesse dirigendo un suo film porno privato. Non avevo obiezioni ed ho felicemente fatto come mi è stato chiesto. “Ora decomprimilo e succhiagli il cazzo” ha detto Rosa. Cliff indossava pantaloni beige chiaro tenuti su da una cintura marrone scuro che ho slacciato con cura e lentezza prima di abbassare la cerniera. Nascosto nei suoi boxer di seta c’era il cazzo più grosso che avessi mai visto, era nero scuro scuro e un po’ lucido. E all’improvviso mi sono ricordato di una conversazione che avevo avuto con Rosa tempo prima proprio in quella stanza. Ci eravamo accoccolati sul letto dopo aver fatto l’amore e Rosa mi aveva chiesto cosa c’era nella mia lista dei desideri sessuali, quali posizioni o atti sessuali non avevo mai provato ma volevo davvero. Le avevo risposto che non avevo mai avuto due cazzi dentro di me contemporaneamente, uno nel culo e l’altro nella figa ed ho ...