Una storia che va raccontata – Prima Parte
Data: 02/10/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: jennifergaba, Fonte: RaccontiMilu
... candele accese ed il tavolo imbastito come da accordi.
-Entra, appoggia la tua borsa sulla sedia e avvicinati al tavolo.
Come un automa eseguì, finendo davanti al tavolo dove erano visibili solo una maschera ed un paio di manette. Sotto a delle tovagliette si percepiva la presenza di altro, ma nulla di comprensibile.
-Ora spogliati di tutto, anche anelli, collane e braccialetti. Dovrai indossare solamente quelle manette e quella maschera.
-Si Padrone
Mi accertai che non potesse vedere nulla e la condussi nella camera da letto dove Paolo ci aspettava nudo, con un cazzo di tutto rispetto in tiro, segno che era riuscito a superare l’emozione.
-Ora Schiava il tuo corpo verrà prestato ad un’altra persona. Un Padrone penserà al tuo piacere, l’altro al tuo dolore.
-Si Padrone
Le diedi uno schiaffo sul viso
-Stupida Schiava, siamo due padroni
-Mi scusi. Si Padroni.
-Ora hai capito chi penserà al tuo Dolore.
Un brivido la scosse.
-Gli ordini sono facili, se senti un cazzo appoggiarsi alle labbra lo succhi con tutta la voglia che hai in corpo. Se esce qualcosa lo berrai, qualsiasi cosa sia e qualsiasi sapore abbia. Oggi potrai usare la parola di sicurezza
-Si …Padrone. Ho un po paura
-Fai bene
La spinsi sul letto, tra le gambe di Paolo che stava impazzendo a vedere quel fisico a sua disposizione. Gli era stata data carta bianca, avrebbe potuto leccare, baciare, scopare qualsiasi orifizio della sua Schiava. Gli era consentita la venuta in ...
... figa, ovviamente mi ero accertato della sua salute e del fatto che lei, credendo di prendere la mia sborra, fosse coperta con la pillola.
-Sc…Schiava girati sulla schiena e ap…apri le gambe
Dovevo lasciar tempo a Paolo di prendere dimestichezza col suo ruolo, ma che tenerezza.
Io mi defilai, chiudendo la porta mentre Paolo teneramente baciava Margherita, un bacio casto, in un contesto in cui di casto non c’era niente.
Gli accordi con lui erano chiari, ero curioso di vedere fin dove si sarebbe spinto.
Il giovane era vergine ancora e avrei fatto in modo che la sua prima volta, sarebbe stata memorabile.
Dopo una doccia ed un caffè, presi i miei strumenti già preparati e riposti su due vassoi.
Aprii la porta mentre Paolo era intento a scoparla a pecora, era un forsennato puro istinto e voglia di prendersi tutto. Lei ansimava, ma il ritmo era troppo incostante e non riusciva a trarne il piacere necessario.Era frustrante.
-Prendi un ritmo e mantienilo, goditi quella figa, non aver fretta abbiamo tutto il giorno. Lo sai.
A quelle parole lei mugugnò
-Qualche problema Schiava?
-No Padroni.
-Pensavi di prendere il mio cazzo?
-Si…Padrone
-Sei delusa?
-No padrone.
-Perché, spiega
-Perchè mi stai facendo usare.
-Allora aiuta il nostro neo Padrone ad usarti a dovere, aiutalo a farti usare come la vacca schifosa che sei
Posai il vassoio ed uscì dalla stanza, il tempo di fumare una sigaretta e dare modo ai due di trovare un loro ritmo, ...