Tanto gentile e tanto onesta pare
Data: 29/09/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Xxreacher, Fonte: Annunci69
... palle.. ma scendi ancora, dove volevo io, timidamente tiri fuori la lingua e inizi a leccare il mio buco. Adesso so che sei mia..
Con una mano mi masturbi e con la lingua mi solletichi il culo, sei stupenda.
Ma ho voglia di te, ho voglia del tuo corpo.
Ti faccio sentire tutta la mia erezione, ti faccio assaporare ogni centimetro di me, dentro di te. Ti accarezzo e di bacio, come se fossimo due teneri amanti che si sono ritrovati.
Aumento l’andatura della mia penetrazione che diventa sempre più forte. Questo cambio di ritmo ti piace, il tuo viso candido diventa rosso per la frenetica attività che stiamo facendo. Ti scopo forte mentre ti stingo i seni e i tuoi ansimi aumentano di volume. Non resisto, l’eccitazione è troppa. Esplodo in un dolce orgasmo, mi accascio su di te e tu mi stringi in un abbraccio mentre godo e allenti la presa solamente quando senti finire le ultime contrazioni del mio corpo..
Le mie mani stimolano il tuo dolce seno mentre sei sopra di me, mentre lentamente ti muovi, mentre scendi per prendere in profondità la mia erezione. È meraviglioso guardare i tuoi occhi, guardarti mentre ti dai piacere.
Adesso mi cavalchi dandomi le spalle e ammiro il tuo buco più nascosto. Mi insalivo un dito e inizio a massaggiartelo, mi sorprendi quando cambi i movimenti per infilartelo dentro. Sento la strettezza del tuo buco, sento anche la voglia che hai di godere così. Il tempo di abituarti e le dita diventano due e i tuoi movimenti adesso si fanno più ...
... intensi, più selvaggi, ed è così che godi, godi sentendoti riempita completamente da me.
La delicatezza adesso cede il posto ai nostri istinti primordiali, alla nostra voglia di sentirci animali. Così ti prendo, a pecorina. Ti scopo come piace a me, forte e deciso, i tuoi timidi ansimi iniziali diventano sempre più rumorosi. Con il pollice continuo a massaggiarti il buchetto, che presto farò mio, penso tra me e me.
Esco da te e ti sento più rilassata, è normale dopo l’intensità di questi ultimi minuti, mi fiondo lì, la mia lingua inizia a leccarti e insalivarti. Ti scopo con un dito che presto diventano due, come prima, ma questa volta lo decido io il ritmo, ti scopo come piace a me. Prima di incularti do un’ultima leccata al tuo orifizio e poi lentamente ma senza fermarmi ci infilo il cazzo. Ti irrigidisci ma non mi dici di fermarmi. Ti scopo piano, ti faccio sentire ogni centimetro dentro di te, lentamente, così ti abitui per dopo..
Sento che ti allarghi sotto i miei colpi, sento che aumentando la forza dei miei colpi provi solo piacere. Non ragiono più, quel poco di inibizione che mi era rimasta crolla e tiro fuori il mio lato più selvaggio, più porco.
Ti incito a dirmi cosa ti sto facendo e alla tua non risposta ti sculaccio, forte. Insisto, devi dirmi cosa ti sto facendo e quando timidamente me lo dici, ti intimo di dirmelo più forte. Un’altra sculacciata solamente per farti capire che adesso sei tra le mie mani, tra le mie grinfie. E tu ti lasci andare a me, ...