Rientro a casa - Racconti Erotici

Rientro a casa

... mi si siede sulle mie ginocchia a gambe aperte, mi mette le braccia al collo e inizia un bacio inizialmente dolce e leggero, sento il profumo delle giovani labbra, il suo respiro dolce, la sua lingua dal sapore di scotch.

le nostre lingue si intrecciano mentre le tengo i fianchi, non penso più a niente, la razionalità che di solito guida i miei atteggiamenti è annientata dall’erotismo di una giovane 28enne, intraprendente e imprevedibile.

Si alza, fissandomi negli occhi lascia scivolare l’abito ai sui piedi e con un movimento veloce lo allontana.

Senza mai distogliere lo sguardo si inginocchia, abilmente slega il telo e senza uso delle mani inizia a baciare e leccare il mio pene ormai sull’attenti e desideroso di sentire le sue labbra. Un abilità straodinaria, un artista talentuosa, con una mano tiene stretta l’asta e inizia a succhiare con avida dolcezza un testicolo provocando un piacevole ed eccitante dolore.

Non posso lasciarla fare, rischio la capitolazione quindi la sollevo prendendola in braccio e ci spostiamo in camera depositandola dolcemente sul letto. Affondo il mio viso tra le sue gambe deliziandomi del suo frutto, profuma di donna e mentre le sue mani afferrano i capelli i suoi gemiti mi eccitano terribilmente.

Dopo pochi minuti sento le sue ...

... cosce stringermi la testa e le mani tirare i miei capelli mentre inarca la schiena facendo esplodere un prorompente orgasmo.

Ancora tremante si alza mettendosi a 4 zampe “tirami i capelli e scopami”

“Non ancora” le rispondo e inginocchiandomi dietro di lei continuo a passare la lingua sul suo fiorellino, mentre continua a muovere il bacino e sospirare dopo pochi minuti la accontento, afferro i capelli e dolcemente scivolo in lei. Un forte sospiro accompagna il movimento, ci fermiamo per un istante per apprezzare questo momento, poi lei inizia a muovere il bacino accompagnando i miei affondi.

“Scopami, non ti fermare” non faccio in tempo a realizzare che esplode il suo orgasmo con un grido di piacere.

Si gira velocemente e in un attimo lo riprende tra le sue labbra mentre raggiungo il mio piacere, imperterrita continua a tenerlo tra le labbra mentre la sua lingua lo accarezza voluttuosamente.

Rimaniamo abbracciati ancora un po’, ci baciamo scambiandoci i nostri sapori di sesso quando improvvisamente si alza, prende il telefono e chiama un taxi.

La osservo mentre si infila l’abito e la giacca, le scarpe non le aveva tolte, nessuno dei due parla.

Si avvia verso la porta, si gira, i nostri sguardi si incrociano, apre la porta e la richiude alle sue spalle.