Scambio di vite
Data: 26/09/2019,
Categorie:
Cuckold
Etero
Incesti
Autore: Sinaz, Fonte: RaccontiMilu
... come vuoi, ma al mio arrivo in ufficio voglio trovarti in tacchi alti, calze e reggicalze. Basta. Mentre sono al lavoro voglio sempre poter vedere e avere immediata accessibilità ai tuoi buchi e alle tette. Ah e quasi dimenticavo, altri accessori indispensabili sono morsetti per capezzoli con campanellini, plug anale con brillante e ovetto vibrante telecomandato! Così anche quando non ti userò rimarrai costantemente eccitata! Al mio arrivo ogni mattina voglio trovarti così, pronta a soddisfare le mie voglie, quindi regolati con orari e quant’altro. Poi ogni tanto potrei aver voglia di fare altri giochi, quindi il tuo vestiario potrebbe cambiare, ma di base ti voglio così.”
“E non preoccuparti, in giornata ti accompagnerò personalmente al sexy shop a prendere tutto il necessario!!” aggiunse maliziosamente vedendo l’espressione sconvolta sul volto della ragazza.
“Signore, ma io non…”
“Prima che tu dica altro voglio concludere con la cosa più importante, il tuo nuovo stipendio!” Così dicendo Lorenzo prese un foglio e una penna e iniziò a scrivere una cifra. Riccardo non vide bene i numeri esatti, ma il conto degli zeri era abbastanza chiaro. In qualsiasi altra situazione si sarebbe incazzato con Lorenzo per quel gesto, in fin dei conti quelli non erano soldi suoi, ma l’idea che Cinzia venisse pagata per fare la troia lo eccitava non poco, e davanti a cifre inferiori sicuramente non avrebbe accettato e sarebbero finiti entrambi nei guai per aver abusato della loro ...
... posizione. Inoltre sapere che l’amico sarebbe stato impegnato con la segretaria era un sollievo, visto che così avrebbe avuto meno attenzioni da dedicare alla sua Lucia.
Lorenzo passò il foglio a Cinzia che leggendolo rimase imbambolata per alcuni secondi. “Questo è un incentivo per aiutarti a prendere consapevolezza del tuo ruolo. Sei bellissima, e si sa che le troie fighe e porche costano molto. E tu ora sei una di quelle. Tieni presente che sarai sottoposta a qualsiasi voglia mia e dei miei ospiti, sarai usata e umiliata a nostro piacimento. Puoi accettare o rifiutare, ma d’altra parte se rifiuterai non vedrai più una cifra cosi in vita tua, e poi se te ne vai non ti sarà affatto facile trovare un altro buon lavoro…”
Dal tono di voce si capiva che era un ricatto bello e buono. E Cinzia, anche se riluttante e abbastanza schifata dalla proposta di un uomo non troppo attraente, molto più maturo di lei, sposato e padre, sapeva benissimo di non poter rifiutare. In fin dei conti il contesto le risultava comunque eccitante, e i soldi, il cui fascino era innegabile, erano moltissimi.
“Accetto” disse dopo una falsa esitazione la troietta.
“Molto bene, sapevo che una vacca come te non si sarebbe tirata indietro. Se ti è tutto chiaro potremmo suggellare il nostro patto iniziando da subito con una bella scopata tutti insieme, che è da dieci minuti che ho il cazzo duro vedendoti nuda! Prendi la pillola?”
“No Signore”
“Beh da oggi inizierai a prenderla ...