Scambio di vite
Data: 26/09/2019,
Categorie:
Cuckold
Etero
Incesti
Autore: Sinaz, Fonte: RaccontiMilu
... piano dell’edificio, si diresse a colpo sicuro in fondo al corridoio, ritrovandosi dopo pochi metri nella stanza di segreteria che precedeva il suo ufficio. Li vi ritrovò, stupenda come sempre, la sua segretaria, Cinzia, la nuova stagista ventenne; appena la vide sentì subito il cazzo indurirsi, era veramente troppo figa: giovanissima, con il viso angelico da ragazzina innocente in un corpo da attrice porno. L’atteggiamento, il modo di vestire, le grosse tette, tutto in lei lo faceva arrapare. Infatti non l’aveva di certo scelta per la bravura nel lavoro, ma solo perché il suo essere troia l’aveva mentalmente fatto impazzire, e al colloquio se l’era scopata con gli occhi.
Anche in quel momento era praticamente vestita da puttana, con tacchi alti a spillo, gonna corta nera che ad ogni passo lasciava intravedere i sensuali ricami delle calze autoreggenti, camicetta bianca esageratamente scollata per mettere in evidenza le grosse tette, tenute su da quello che dalle trasparenze del tessuto sembrava un sexy reggiseno nero in pizzo. E portava i capelli legati a coda di cavallo, particolare da non trascurare perché rendeva la sua immagine ancora più eccitante.
Riccardo le si avvicinò, iniziando già a sentire un movimento nei pantaloni: “Buongiorno signorina, ho un appuntamento con il Signor Riccardo!”
Cinzia non poté fare a meno di restare ammaliata davanti alla bellezza del corpo di Lorenzo: bello, abbronzato, fisicamente in splendida forma! Era più grande di lei, e ...
... questo le piaceva molto: non si portava a letto i ragazzini inesperti della sua età, ma preferiva decisamente essere scopata da uomini adulti che sapevano come prendere una donna.
“Certo avviso che è arrivato”
E maliziosamente si diresse verso la porta dell’ufficio sculettando vistosamente per farsi ammirare: sapeva di essere molto sensuale, e sfruttava sempre questo a suo favore. “Signor Riccardo, ha visite!”
Lorenzo nelle sembianze di Riccardo si era subito messo a suo agio nell’ufficio, vestito con una comoda tuta come se stesse andando a fare una passeggiata, stravaccato sulla poltrona in pelle con i piedi sulla scrivania mentre guardava il cellulare. “Avanti avanti!” disse distrattamente, ma quando vide entrare Riccardo rimase molto turbato: fu molto strano e traumatico, sembrava di vedersi allo specchio, ma sapeva che quello non era più lui. La stessa sensazione pervase anche Riccardo, ma cercò di mantenere la calma.
“Ciao…..”
Era molto imbarazzante, soprattutto se il pensiero andava agli eventi degli ultimi giorni.
“Come stai? Come sta la mia famiglia?”
“Tutto bene, Lucia e Francesca stanno benissimo! E… Kristina?”
“Bene bene, sai come è lei….”
“Troia? Ninfomane?”
“Volevo dire sempre propositiva e allegra, ma sarebbe inutile negare che facciamo del gran sesso” non riusciva ad essere completamente sincero, tutto quello che aveva fatto da quel fatidico venerdì sera era perverso e depravato, e in quella situazione, davanti al vero ...