UN SABATO SPECIALE
Data: 25/09/2019,
Categorie:
Anale
Dominazione / BDSM
Feticismo
Autore: callaghano, Fonte: xHamster
... anche un po' male..."Imbecille, non sei capace nemmeno
di tenere un frustino infilato nel culo!". Così dicendo lo raccolse e me lo fece
assaggiare con un una scarica di colpi a ripetizione dati con un rapido e sapiente
gioco di polso. Evidentemente era pratica nell'usare la frusta...
Non osai fiatare per il trattamento, e attendevo ciò che sarebbe accaduto...
Selina prese una maschera in latex con i soliti buchi e molto aderente che mi infilò
in testa, poi fu la volta di una gag- mask gonfiabile che mi infilò in bocca
allacciandola ben tesa dietro la nuca, quindi la gonfiò lasciando la pompetta
penzolante, sentivo la bocca piena invasa da quella palla gonfiabile, quindi le pol-
siere furono spostate sul davanti. "Ora vai sul tavolo imbottito e mettiti su un
fianco con il culo a me e metti le mani in mezzo alle gambe...e non osare muoverti
fino a che non te lo dirò io...in ogni caso dopo che ti avrò punito per la tua
inettitudine..." Accese le telecamere e i monitor affinchè potessi vederla mentre si
preparava per sodomizzarmi con uno strap-on della sua nutrita collezione.
Ne scelse uno di buone dimensioni con delle nervature ben evidenti con una robusta
imbracatura in similpelle e cuoio, con due bei testicoli ed un fallo interno per la
sua fichetta depilata...aveva anche la pompetta a siringa per lo schizzo.
Prese delle robuste cinghie di cuoio e mi legò le polsiere alle ginocchia, mi bloccò
la vita e le cavigie a dei ...
... ganci particolari annegati nell'imbottitura del tavolo.
Non potevo muovermi, ero sdraiato su un fianco a sua completa
disposizione, aspettavo il momento in cui mi avrebbe infilato il suo strap-on senza
pietà pompandomi fino allo sfinimento...ero intimorito ma anche eccitato, il mio
cazzo gonfio era lì a testimoniarlo, dovevo trattenermi dal godere senza il permesso
della padrona, pena una ancor più dura punizione.
Selina si tolse lentamente la gonnellina nera di pelle guardandomi gelida, cominciò
ad indossare lo strapon con lentezza esasperante, in modo quasi rituale, sapeva che
mi piaceva guardarla mentre si preparava...la osservavo e la mia eccitazione
cresceva a dismisura, temevo di non riuscire a controllarmi...lo sapeva e insisteva
nel provocarmi, succhiò voluttuosamente il fallo che doveva infilarsi nella passerina
e lo lubrificò abbondantemente, anche se non ce ne era bisogno dal momento che
i suoi umori quasi le colavano fuori dalla vagina...lo introdusse lentamente,
indossò l'imbracatura che sosteneva lo strapon facendo scorrere le cinghie
nelle fibbie fissandosela saldamente alla vita...era pronta per infilarmelo nel
culo, il mio desiderio cresceva assieme all'eccitazione, con passi lenti si portò
davanti al mio viso impugnando quel fallo di gomma come se fosse davvero suo...
"E' bello! Ti piace vero? Non preoccuparti, lo assaggerai presto...vedo che la cosa
ti eccita..." aggiunse infilandomi la mano guantata di ...