UN SABATO SPECIALE
Data: 25/09/2019,
Categorie:
Anale
Dominazione / BDSM
Feticismo
Autore: callaghano, Fonte: xHamster
"Come va? dormito bene?"... quelle parole mi portarono fuori dal dormiveglia...
Aprii gli occhi ma la mascherina mi oscurava tutto. Selina me la tolse e vidi
la luce della mattina. "Sveglia, mica vorrai dormire tutto il giorno?" disse e
aggiunse maliziosamente "sai che abbiamo da fare, vero?".
Cominciai a ricollegare il tutto, mi ero addormentato la sera prima con la mia
padrona ed eravamo stati sullo stesso letto, io con le mani bloccate dietro la
schiena con le polsiere in cuoio, lo stesso dicasi per le caviglie...mi resi
conto di avere in bocca una gag-ball fissata con una cinghietta di pelle dietro
la nuca e il plug gonfio nel culo...ero stato tutta la notte in quelle condizioni
mentre Selina aveva dormito ovviamente con la sua tenuta da domina, stivaloni
a mezza coscia, giubbino in pelle e naturalmente guanti in latex al gomito che
coprivano le maniche...il tutto, ovviamente, rigorosamente nero.
Sentii la mano guantata scivolare verso l'inguine e tastarmi i testicoli separati
con l'elastico con forza, mugolai per il fastidio, ma fui rassicurato (?!)...
"Tranquillo, non è ancora ora, ci divertiremo più tardi..."
Nel frattempo mi sentii tirare e ruotare il plug gonfio che non usciva e mi faceva
male..."Dovresti essere pulito, ma per sicurezza andrai a sciacquarti come
sai..." mi disse, sgonfiò un po'il plug e lo tirò con forza facendomi male, data
la dimensione ancora notevole, e lo estrasse incurante dei miei mugolii ...
... di dolore.
Andai in bagno e mi feci un paio di doccette nell'ano, l'acqua tiepida veniva
pulita, potevo andare...
Tornai nella sala attrezzata, Selina era già pronta, aveva indossato una gonnellina
corta in latex e un frustino rigido con la parte finale di cuoio intrecciato con un
nodo all'estremità penzolava minacciosamente dal polso...aveva un grosso manico
nevato dall'aria gommosa..."Appoggiati sul tavolo imbottito con il culo per aria",
intimò mentre mi bloccava di nuovo le polsiere dietro la schiena. Non me lo feci
ripetere, la vidi prendere una grossa siringa piena a metà di crema lubrificante
con una cannula anale in punta...immaginavo a cosa sarebbe servita...
Infatti me la infilò di dietro fino in fondo lentamente, quindi spremette dentro il
buchino tutto il lubrificante e la estrasse. Sentivo colare qualche goccia di
liquido, poi un dito entrare e scorrere avanti e dietro, poi due...la crema si
spandeva e colava...lubrificò l'impugnatura del frustino e me la infilò tutta nello
sfintere, rimase fuori la parte più sottile, non era difficile trattenerla...
"Alzati e cammina lentamente intorno alla stanza", ubbidii senza esitazione trasci-
nandomi dietro quella sorta di oscena e umiliante coda sotto lo sguardo compiaciuto
della padrona...ad un tratto sciacciò con la punta dello stivale la parte finale
di cuoio intrecciata del frustino che strusciave per terra, provocado l'estrazione
del manico dall'ano facendomi ...