Un ospite molto gradito.
Data: 25/09/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69
... ragazzi davvero a modo e gentili, per questo gli ho parlato di voi.»
Guardo mia moglie che stringe le spalle, quasi a voler lasciare a me la decisione finale.
«Lo faccia venire questa sera, lo conosceremo, e vedremo di prendere una decisione.»
La sera al nostro rientro, lei ci raggiunge con il professore. Quando lo vediamo ci troviamo davanti a una persona alta, esile, dalla spiccata gentilezza. Indossa un completo con tanto di gilet, e papillon, capelli corti, bianchi, con un pizzetto interamente bianco, ma estremamente curato. Quando si presenta a mia moglie, gli fa un inchino con tanto di baciamano.
«È un vero piacere fare la vostra conoscenza. La mia collega, non che amica, mi ha parlato di voi, come una coppia tranquilla, e molto bella, ma devo ammettere vedendola, che lei signora, ha una classe che si nota subito al primo sguardo, mi creda, in questi tempi è merce molto rara. Vi prego, se vi è possibile, di concedermi l’utilizzo della camera, vi assicuro che non vi sarò di nessun disturbo. Sono disposto a pagare qualunque prezzo, ma credetemi, ne avrei molto piacere, siete le persone, e il luogo, che stavo cercando.»
Guardo mia moglie, vedo che mi sorride, quindi gli confermiamo le nostre condizioni, il compenso, e gli chiediamo, se ha qualche particolare richiesta da fare per il suo pernottamento, e una eventuale colazione. Ci chiede solo se può portare dei capi di abbigliamento, la prima volta che viene, perchè così, le volte successive, gli basta un ...
... semplice trolly. Per la colazione, non è un problema, lui stesso provvederà a portare una particolare miscela di the, di cui è particolarmente amante. Passano le feste di Natale, il Capodanno, e il tredici di Gennaio, di questo stranissimo anno, lui si presenta puntuale a casa nostra, con due enormi valige. In una ha tanti abiti, e scarpe, e altro. Nella seconda dei libri. Passano velocemente i mesi di Gennaio, Febbraio, e veramente ci rendiamo conto, che è una persona davvero tranquilla, riservata, e molto discreta. Esce la mattina, e torna la sera. Un breve saluto, poi si chiude in camera sua, sempre molto silenziosamente, quasi non se ne percepisce la presenza. La prima settimana di Marzo, ci comunica che verrà verso il fine settimana, perchè ha una laurea, e un concerto, a cui deve partecipare, ma che in ogni caso, ci lascerà libera la camera il sabato mattina, portando con se il suo trolly. Per noi non è un problema, lo invitiamo a lasciare le sue cose, fin quando non è il momento di prendere il treno. La sera dell’otto Marzo, quando entra in casa ci guarda sbigottito.
«Hanno bloccato tutti i treni. Non posso più raggiungere casa mia. E adesso come faccio?»
Lo guardiamo, è davvero sconvolto, sbigottito, confuso.
«Si calmi. Cercherà una soluzione lunedì mattina, per ora può restare a dormire come sempre qui da noi.»
Mi guarda incredulo, sgomento.
«Forse non vi è chiara la situazione, hanno dichiarato la Lombardia zona rossa, e tutto è bloccato, in quarantena, ...