1. Un fiume di ricordi


    Data: 24/09/2019, Categorie: Etero Autore: Murky, Fonte: EroticiRacconti

    ... intorno, come a volersi accertare che non ci sia nessuno oltre noi e finalmente muove qualche passo nella mia direzione.
    
    Il cuore mi sta scoppiando nel petto.
    
    Si avvicina, molto lentamente ed a circa un paio di metri di distanza si ferma e mi sorride. Ricambio, ma nessuno ha il coraggio di dire nulla. Continua a guardarmi, prima negli occhi, poi di nuovo in mezzo alle gambe, mentre io continuo a toccarmi. Ora i miei movimenti sono più veloci. Il piacere mi fa ansimare e mi sfugge un gemito. Lei non riesce più a trattenersi:
    
    «Posso aiutarti?»
    
    «Certo.»
    
    Rimango seduto, con le gambe distese sulla sabbia e i sassi, smetto si toccarmi e appoggio le mani dietro alla schiena. Lei intanto si è rannicchiata al mio fianco. La sua mano ora è stretta intorno al mio cazzo ed inizia a sfregarlo su e giù, con lo stesso ritmo veloce che stavo usando io.
    
    Mi godo la sensazione, mentre i miei occhi studiano meglio il suo corpo.
    
    Con un gesto rapido, la sua mano libera scivola dentro al costume calato sui fianchi ed inizia a sfregare gentilmente il clitoride con movimenti circolari.
    
    Non mi lascio sfuggire l’occasione:
    
    «Lascia che ti aiuti.»
    
    «Sì, ti prego.»
    
    Afferro il suo costume con entrambe le mani e lo abbasso fino alle ginocchia.
    
    Finalmente posso ammirare il suo sesso. Le piccole labbra sbucano evidenti e gonfie per l’eccitazione. Le accarezzo delicatamente e la sento sussultare. Vorrei prenderle tra le labbra e succhiarle.
    
    Sfioro il clitoride, poi le mie ...
    ... dita sfilano lungo tutta la fessura. È fradicia.
    
    Infine con la punta dell’indice mi soffermo delicatamente dietro.
    
    Sento il suo piacere crescere con l’aumentare del ritmo. I suoi occhi non si staccano un secondo dal mio cazzo, come se stessero aspettando con impazienza l’esplosione del mio orgasmo.
    
    Le contrazioni del suo ventre si fanno sempre più energiche e frequenti. Continuo a toccarle il clitoride, mentre con l’altra mano entro dentro di lei delicatamente, per sapere se le piace. Il pube preme contro la mia mano, allora la penetro più deciso, mentre le mie dita premono delicatamente anche dietro. Sento il suo sfintere contrarsi e rilassarsi sempre di più, finché le gambe non cominciano a tremarle.
    
    «Vengo!»
    
    Solo in quell’istante, per la prima volta, smette di accarezzarmi. Le sue cosce si stringono, premo il palmo della mia mano sul clitoride, mentre una sensazione calda e umida mi scorre tra le dita. Il suo orgasmo mi manda in estasi, non sono ancora soddisfatto.
    
    Lascio che si riprenda per qualche secondo, accarezzandola delicatamente sul sesso. Non oppone resistenza e dopo qualche secondo il suo ventre comincia a contrarsi nuovamente.
    
    Con una mano ricomincia a sfregarmi, mentre con l’altra mi accarezza i testicoli e mi sfiora delicatamente tra le natiche. Per un attimo soffro il solletico.
    
    Con la punta del dito indice indugio nuovamente sul suo ano, ma questa volta con più decisione, come a volerle suggerire di rendermi il favore.
    
    Intuisce il ...