Serena – una giornata d’inaspettato esibizionismo
Data: 22/09/2019,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: Scriptamanent, Fonte: RaccontiMilu
... scollacciato”
“Tere, ne abbiamo già parlato. Per me questo è solo un hobby, mica voglio fare i miliardi. Questo costume è proprio da…non lo dico”
“Io se avessi il tuo corpo non ci penserei due volte a mettermi così, altro che. Riuscirei a vivere solo di quello, e ci vivrei anche bene”
“guarda che ti basterebbe solo curare di più l’aspetto, non hai niente da invidiare a me”
Serena mentiva per gentilezza.
“Comunque, questo costume per me è off-limits… ma si vedono davvero robe così in giro? Cioè le altre cosplayer fino a questo punto arrivano?” Serena era stupita. Lei stessa, sia per pudore che per convenienza, non aveva mai fatto cosplay spinti, ma solo foto caste. Eventualmente, giusto un accenno di scollatura, ma stop. Non voleva essere oggetto di sfrenate fantasie sessuali.
“Eh, da mo’, in confronto tu sei la fata turchina, vai vai a farti un giro sui profili più redditizi ogni tanto.Io ho visto cose…”
“…che cose?”
“Ehm, non te lo dico. Sappi solo che questo personaggio rientra quasi nella normalità dei cosplay proposti, anche se per te,santarellina, sembra troppo spinto”
“Non è questione di essere santarellina, e poi non posso crederci che Netflix voglia farci una serie, cioè ma se…”
La conversazione andò avanti ancora parecchio, vertendo poi su altri argomenti. Infine, le amiche si salutarono.
Messo in stand-by il telefono con la sveglia, Serena si soffermò ancora a riflettere sulla remota possibilità di spingersi per la prima volta così ...
... in là col suo lavoretto. Era vero quello che diceva la sua amica. Un piccolo accorgimento, per un aumento sensibile delle entrate mensili, tanto da potersi magari avvicinare alla quota necessaria per poter finalmente vivere da sola fuori casa, oltre che per avere un aiuto sotto le feste.
Ma no, era troppo, si sentiva già in imbarazzo solo apensare di posare così.
“che pervertiti” fu il suo ultimo pensiero, riferito forse a chi creava personaggi così poco pudici, o a chi donava centinaia di euro per vedere qualche foto un po’ osé di una ragazza vestita come un personaggio inventato.
Nei giorni seguenti una pessima notizia scosse la serenità nella famiglia di Serena. Suo padre, di punto in bianco, venne lasciato a casa dal lavoro.
I primi giorni furono parecchio pesanti da gestire, ma, fortunatamente, il vecchio non si lasciò abbattere e trovò quasi subito modo di lavoricchiare per un collega.
“Certo, non sarà lo stipendio di prima, ma meglio che niente mentre cerco qualcos’altro” aveva spiegato durante una cena.
Per Serena, però, quel cambiamento voleva dire molto. Senza essere diretta, ma facendolo intuire, a Serena fu suggerito che non c’era garanzia che sarebbero riusciti a coprire la seconda rata dell’università a marzo. Anzi, le possibilità, a meno che suo padre non fosse riuscito da subito a trovare un altro impiego a tempo pieno, erano parecchio ridotte.
L’alternativa che le venne proposta fu di considerare una momentanea interruzione degli studi, in ...