Quarto piano, interno 15
Data: 19/09/2019,
Categorie:
Sentimentali
Autore: jnik, Fonte: EroticiRacconti
... e credo di percepire nelle sue parole una punta di amarezza. "Ora vieni con me."
Mi prende per mano e mi accompagna lungo un piccolo corridoio che ci conduce alla camera da letto. L'arredamento è essenziale ma curato, le lenzuola sembrano pulite ed appena cambiate. Mi mostra con un cenno il bagno e dove mi dice di andare a darmi una rinfrescata.
Non appena esco dal bagno, trovo Martina ad aspettarmi distesa sul letto, completamente nuda.
Mi invita a fare altrettanto, indicandomi una sedia dove lasciare i miei vestiti.
Mentre mi spoglio continuo a guardarla, è veramente una bellissima ragazza, fisicamente perfetta.
Salgo sul letto e mi distendo accanto a lei.
"Ora rilassati, lasciti andare, quest'ora è tutta per te..." mi sussurra con voce sensuale.
Inizio ad esplorarne il corpo con le mani, e lei fa altrettanto, ottenendo immediatamente risposta dal mio cazzo, che tra le sue dita diventa subito duro.
Inizia così il nostro incontro amoroso, fatto di leccate e posizioni.
Dopo una mezz'ora vengo nel preservativo.
Il sesso a pagamento, seppur certamente piacevole, è un po' troppo meccanico, per i miei gusti.
O forse sono stato io a viverlo così.
Entrambi facciamo un veloce passaggio in bagno, poi Martina, ancora nuda, mi vuole nuovamente sul letto con lei.
Il suo corpo è una visione di bellezza e perfezione.
Distesi l'uno di fronte all'altra iniziamo a parlare del più e del meno, in quanto mi rimane ancora una mezz'oretta da trascorrere ...
... in sua compagnia.
Parlando, lei mi accarezza mentre io gioco tra il distratto e l'eccitato con i suoi seni e mi rendo conto che probabilmente mi sto prendendo questa libertà perché lei è un'escort, è pagata per lasciarmelo fare, ma mi dico che forse nessuno le ha mai chiesto se non le dà fastidio.
Ritraggo allora le mani, quasi seccato dal mio stesso comportamento.
"Che succede?" mi chiede con un sorriso accarezzandomi il cazzo che nel frattempo ha nuovamente ripreso coraggio.
"No, niente...è che...mi chiedevo... perché fai questo lavoro?"
Inizialmente tergiversa con qualche sciocca battuta, poi si racconta.
Mi racconta di scelte difficili e di un passato non facile. Di errori, rimpianti, soldi, uomini, violenze...
Non so perché, ma non posso fare a meno di posare le mie labbra sulle sue.
Il bacio delicato sembra trasformarsi in qualcosa di più, quando Martina si allontana.
"Il tuo tempo è quasi scaduto...vuoi un'ultima sveltina?" mi chiede freddamente, allungando nuovamente la sua mano in maniera distaccata.
Le rispondo di no, che andava bene così.
Mi rivesto in silenzio, mentre lei fa altrettanto.
"Come sai, Marco ha già pagato tutto...anche gli extra, qualora me li avessi chiesti..."
"Dì a Marco che ho usufruito di tutto quanto..." le dico facendole l'occhiolino, senza avete la minima idea di cosa fossero gli 'extra'. "E grazie, Martina." le dico dandole un bacio sulla guancia.
"Ti aspetto presto!" mi risponde accompagnandomi alla ...