1. Quarto piano, interno 15


    Data: 19/09/2019, Categorie: Sentimentali Autore: jnik, Fonte: EroticiRacconti

    Guido seguendo le indicazioni che Marco mi ha inviato su WhatsApp.
    
    L'indirizzo non è così semplice da trovare, i grandi palazzi della periferia sono quasi tutti uguali e non facilitano l'orientamento.
    
    Finalmente arrivo a destinazione, parcheggio poco distante, ma prima di scendere dall'auto mi guardo nervosamente attorno, nonostante nessuno dei pochi passanti sembri minimamente interessato a me.
    
    Mi chiedo ancora se questa non sia una grossa stronzata, ma scrollando le spalle mi mando mentalmente a fanculo e mi dico a voce alta che si vive una volta sola.
    
    Prendo il mazzo di fiori posato sul sedile del passeggero, quindi scendo dalla macchina e mi incammino verso il mio appuntamento.
    
    Giunto alla porta del palazzo al civico 56/B cerco sul citofono INTERNO 15. Premo il pulsante ed attendo, dopo qualche istante sento una voce rispondere semplicemente "Quarto piano" e l'inconfondibile rumore metallico dell'apriporta mi dà il benvenuto.
    
    Vorrei fare le scale per sciogliere un po' la tensione, ma l'ascensore mi sembra una soluzione migliore.
    
    Al quarto piano le porte dell'ascensore si aprono su un lungo corridoio, illuminato da una finestra centrale. Ci sono cinque porte blindate tutte uguali, con la sola differenza di un piccolo numero sull'architrave.
    
    Quella con il numero 15 è socchiusa, quindi mi avvicino e suono il campanello che non riporta alcun nome.
    
    Una bellissima ragazza bionda e sorridente apre completamente la porta. Indossa una vestaglia di raso ...
    ... ed un paio di scarpe col tacco.
    
    "Martina?"
    
    "Sì...entra!"
    
    "Questo...questo è per te!" le dico offrendole il piccolo bouquet di rose che ho in mano.
    
    "Ooooh, ma che carino!" esclama dandomi un bacio sulla guancia di ringraziamento "Marco mi ha detto che è la tua prima volta e di trattarti bene." mi dice sorridendo maliziosa e facendomi l'occhiolino.
    
    "Sì, io non ho mai...cioè sì, ho già...non è la mia prima volta, è la prima volta con..."
    
    "È la tua prima volta con una escort!" mi dice terminando lei la frase ridendo.
    
    Marco sostiene da tempo che io debba incontrare Martina. Lui è un suo cliente abituale, e non capisco perché frequenti diverse prostitute visto il suo successo con le ragazze. "L'onanista", come si diverte a definirmi, sono io ed ormai da mesi insiste a dirmi che ci devo almeno provare. Vista la mia reticenza ha organizzato ogni cosa a mia insaputa, salvo poi dirmi di non fare il coglione e presentarmi all'appuntamento nel giorno e all'ora che aveva fissato lui per me.
    
    Martina mi chiede se Marco mi abbia spiegato come funzionano le cose, le dico di sì ma lei comunque specifica: "Ci sono delle piccole semplici regole da seguire, soprattutto le prime volte...niente morsi troppo profondi, niente schiaffi violenti..."
    
    "Sì sì, Marco mi ha detto tutto." le rispondo.
    
    "Bene. Volevo esserne sicura, perché spesso chi si dimostra gentile in principio, come te con questi bellissimi fiori, risulta poi più stronzo del peggiore pervertito..." mi spiega, ...
«123»