1. Catia la troia: Capitolo 4


    Data: 18/09/2019, Categorie: Erotici Racconti, Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Incesti Tradimenti Voyeur Autore: Sinaz, Fonte: RaccontiMilu

    ... quantità di sborra. Rimasero poi abbracciati per qualche minuto, Carlo continuava a dirle grazie, ma Catia non essendo stata minimamente appagata dalla veloce scopata ad un certo punto se lo scrollò di dosso e si alzò per andare in bagno a pulirsi perché era il turno di Simone. Roberto gli si fece incontro ed entrò con lei in bagno guardandola farsi un bidè. Gli chiese come era andata e lei rispose “Bene credo…sembra soddisfatto e adesso è un uomo…era quello che volevi no, brutto porco”. Roberto, in un attimo di umanità le accarezzo la guancia e le disse “Dopo Simone li mandiamo tutti via e rimaniamo soli soletti tutta la notte, che sai che io non mi accontento di una sola scopata…” disse malizioso accarezzandole il culo. Catia per queste parole sembrò ritrovare energie e buon umore, corse in camera da letto dicendo a Roberto di mandargli Simone immediatamente. Simone entrò anche lui completamente nudo, ma accompagnato da Luca. Catia lo guardò male e iniziò a gridargli contro, ma Luca le rispose sottomesso: “Papà Roberto mi ha ordinato di venire qui e farmi succhiare il cazzo da te, vuole che Simone faccia un video da mandare al cornuto. Catia era molto contrariata per tutto ciò, ma l’eccitazione al solo pensiero di mandare un video del genere al marito cornuto la fece desistere da ogni replica, e sotto lo sguardo basito di Simone tirò giù le mutande a Luca e iniziò a leccare il cazzo del figlio già duro. Lo fece per alcuni secondi, giusto il tempo di permettere a Simone di ...
    ... fare un breve video, dopo di che disse al figlio di uscire a farsi una sega, perché lei doveva prendere il cazzo di Simone. Luca uscì di corsa, mentre l’altro ragazzo dopo aver inviato il video nel gruppo si avvicinò al letto, prese posto al fianco di Catia e se ne uscì con una frase che lasciava intendere il suo imbarazzo. “Signora…solo se lo vuole veramente…non vorrei che…” Catia lo interruppe “Ancora con questa signora…dopo quello che abbiamo fatto!! Io ora sono la tua vacca da monta e tu il mio toro, montami e fammi vedere chi comanda” Dopo queste parole Simone, ritrovata sicurezza salì su di lei e affondò il cazzo in profondità. Lei lo accarezzò e gli disse “Fammi godere Simo…sborrami dentro”. Mentre la montava ritmicamente Simone le sussurrava: “Ti ho sempre desiderata… in questi anni ti ho dedicato un mare di seghe… e adesso sei la nostra puttana!!” Catia lo interruppe: “Ahhh si l’ho sempre saputo! Adesso finalmente sono un oggetto di vostra proprietà, e tu puoi scoparmi tutte le volte che desideri, voglio solo i vostri cazzi e la vostra sborra!!! Continua così sei molto bravoooo!”. Ma queste parole fecero eccitare Simone al punto che non riuscì più a trattenersi e anche lui le riversò una bella sborrata nella figa fradicia. Catia anche se non era ancora riuscita ad arrivare all’orgasmo, gli disse che era stato molto bravo, e che l’aveva fatta godere molto più di suo marito. Dopo di che si alzarono e prendendosi per mano andarono verso il salotto. Lei era imbarazzata ...
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