1. Lo vuoi papà 4° - L'addestramento di mio marito - Il suocero


    Data: 16/03/2018, Categorie: Incesti Autore: Andrea2022, Fonte: EroticiRacconti

    ... alle oscene sortite col menù di maschi numerosi e assatanati che mio padre apparecchiava per me e sua moglie.
    
    Eravamo entrambe gravide vicine al parto, l'occasione ideale per far emergere il meglio ed il peggio che covava nell'animo perverso di mio padre.
    
    Quanti cazzi e quanta sborra di perfetti sconosciuti abbiamo munto io e mia madre con ogni orifizio dei nostri corpi.
    
    In certe situazioni avevamo coinvolto anche la mia amica Lucy che dopo avere scoperto la verga di mio padre non aveva più saputo farne a meno aumentando a dismisura le corna del suo povero, inconsapevole marito.
    
    Tra me e me, ero convinta che volesse farsi ingravidare da mio padre, era un pensiero o forse un mio desiderio che fosse proprio lei a dare il primo fratellino a mio figlio.
    
    A proposito di corna, in quel periodo anche mio marito in fatto di crescita non era da meno con l'unico vantaggio per lui che, considerando peccato fare sesso durante la gravidanza non si sentiva rifiutato da me.
    
    Dopo il parto però, tutto era cambiato.
    
    Una sera tornando a casa dal lavoro anzitempo, mio marito mi aveva trovata accucciata sul divano con indosso una delle cortissime camicie da notte in seta che mi regalava lui che, col lembo poggiato sulle cosce e le le gambe lievemente divaricate metteva in mostra la mia fica senza mutandine.
    
    Per terra accanto al divano vi erano il mio reggiseno a balconcino e il mio perizoma mentre sul tavolino accanto al divano vi erano appoggiati due bicchieri, la ...
    ... bottiglia di vino quasi piena ed accanto il suo plug anale col gioiello rosso.
    
    La fioca luce della lampada a palla poggiata sul tavolino di fronte al divano, illuminava un filo cremoso e lucido che colava tra le labbra del mio sesso dischiuso con sotto, la parte posteriore bagnata della camicia in seta poggiata su un plaid a quadri colorati.
    
    Nello stesso momento suo padre in piedi davanti a me, armeggiava con la sua camicia e la cintura dei pantaloni e, mentre mio marito fermo davanti alla porta d'ingresso osservava con aria assente la scena, aveva finito di annodarsi la cravatta e con in mano la giacca, si era chinato su di me per salutarmi con un lieve tocco di lingua sulle mie tumide labbra dischiuse.
    
    Poi, dopo aver salutato suo figlio era andato via.
    
    -Ma.. ma.. cos'è questo casino? Cos'è successo?-
    
    Aveva chiesto mio marito con aria stralunata.
    
    -Niente, niente di che..io e tuo padre abbiamo fatto l'amore.-
    
    -Avete fatto l'amore? Vuoi dire che tu e mio padre avete scopato qui, su questo divano?-
    
    Aveva chiesto concitato.
    
    -E dove sennò? Lo vedi anche tu che disordine c'è e poi, guarda com'è bagnato qui e come sono bagnata io.-
    
    Gli avevo risposto indicando il mio sesso e il tessuto che c'era sotto.
    
    -Ma perché? Perché?-
    
    Aveva chiesto lui con un tono tra l'ira e il disperato.
    
    -Amore siediti qui che cerco di spiegarti ogni cosa.-
    
    Nonostante il mio aspetto discinto, stazzonato con indosso un forte afrore di maschio e la fica che continuava a ...