1. Lo vuoi papà 4° - L'addestramento di mio marito - Il suocero


    Data: 16/03/2018, Categorie: Incesti Autore: Andrea2022, Fonte: EroticiRacconti

    I mesi che restavano al parto mio e di mia madre erano trascorsi in un modo talmente meraviglioso che mai avrei potuto dimenticare negli anni a seguire.
    
    Ad un certo punto della mia vita avevo concluso che a prescindere dai momenti di piacere che ne traevo, in realtà, stavo vivendo la vita di tre diverse persone con un unico denominatore comune; il sesso, l'amore, la fedeltà e il tradimento miscelate in un colore, un sapore ed un profumo indistinguibili "Ero io!"
    
    Con mio marito ero la rispettabile moglie di un personaggio in vista, con studi eccellenti alle spalle, una carriera sociale fatta di rispetto e grandi soddisfazioni economiche ed una famiglia felice con una moglie bellissima e fedele, un bel bambino e la prospettiva di tanti figli da mettere in cantiere.
    
    Per la mia famiglia ero l'essenza stessa della sua esistenza giacché ne avevo assimilato al 100% lo stile di vita, le ossessioni erotiche e l'irrefrenabile voglia di trasgredire e approfittare di ogni attimo che la vita ci mette a disposizione per godere, godere e godere ancora di affetti consolidati o di incontri effimeri dei quali nulla si ricorda, neanche il nome!
    
    Per mio suocero invece, ero la piramide di Cheope, immensa, bellissima, irraggiungibile, inespugnabile nei suoi segreti misteri, disponibile nella cedevolezza della sabbia che la circonda e scandalosamente provocante nel misterioso e ammiccante sorriso della Sfinge.
    
    E come la piramide, portatrice di millenarie vicissitudini fatte di ...
    ... sangue, di stupri, di scoperte, di blasfeme profanazioni o fanatiche credenze religiose, di violenze, di furti, di inebrianti profumi, gemiti di piacere e grida di dolore.
    
    Anime perse nelle nebbie del deserto e ritrovate nei meandri delle dorate stanze segrete.
    
    Ecco!
    
    Con mio suocero pur travolta dal piacere della carne, venivo accompagnata in un mondo in cui in ogni istante ero chiamata a confrontarmi con me stessa.
    
    Le mie passioni, i miei amori, le mie ipocrisie, le mie fedeltà ed i miei tradimenti ed il tentativo inconscio di amalgamare tutto questo in una vita dall'apparenza normale.
    
    La normalità di offrire a mio marito un figlio concepito con mio padre ed un altro ed un alto ancora e ancora e ancora senza mai sentire l'angoscia del tradimento anzi, traendone sempre maggior piacere.
    
    Dopo avermi rotto il culo, mio suocero era dentro di me.
    
    Mi stava dentro in modo così profondo che mi pareva di sentirlo in gola.
    
    Mi toglieva il respiro impedendomi persino di accompagnare i miei numerosi orgasmi con gemiti veri più simili in certi momenti a rantoli di dolore.
    
    Che godimento!
    
    Che sensazione struggente quando finalmente anche lui aveva deciso di godere infiammandomi l'utero coi suoi caldi e potenti fiotti di sborra.
    
    Era mio suocero che mi stava riempiendo di sperma, mio suocero, il padre di mio marito, che goduria!
    
    In quegli stessi giorni, settimane e mesi che mancavano, non perdevo mai l'occasione di aprire le cosce alla passione di mio suocero ed ...
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