Ciro e gli amici in sauna
Data: 18/09/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Grey-Heron, Fonte: Annunci69
... incrociarsi. Lui si avvicina ancora di più a me. Ora la sua coscia destra e incollata alla mia a sinistra. Non ci guardiamo in faccia, sembriamo ognuno immersi nei nostri pensieri, ma sott’acqua c’è una guerra in atto. La sua destra dopo avermi accarezzato la gamba è risalita sulla mia pancia e poi scesa direttamente sul mio cazzo che non ha saputo resistere. Il giovanotto mi ha fatto drizzare di brutto l’uccello, lo sta scappellando e ricoprendo con un bel su e giù manuale. Ad un certo punto mi giro, lo guardo fisso negli occhi e gli chiedo se gli piace il cazzo. “ Si tanto” mi risponde. “Allora andiamo di sopra in uno stanzino e te ne do fin che vuoi, vai avanti tu e aspettami in uno stanzino vuoto a porta aperta” gli dico. Gli si illuminano gli occhi, si alza, esce, si vede che ha il cazzetto barzotto. Piglia il suo asciugamano, va dagli amichetti, dice loro qualche cosa, ridacchiano divertiti e lui scompare su per la scala che porta al piano superiore dove stanno gli stanzini semibui. Io attendo alcuni minuti sott’acqua, mi continuo a segare il cazzo lentamente per mantenerlo bello duro, soltanto per farlo vedere spudoratamente agli amichetti quando esco dalla vasca. Loro guardano e sicuramente invidiano il loro amico che presto si cuccherà la mia fava scappellata in qualche buco. Mi cingo l’asciugamano attorno ai fianchi passo davanti ai due amici, strizzo loro l’occhio con un sorriso, vado nel mio armadietto prendo preservativi e bustine di gel e mi avvio su al piano ...
... superiore.
Inizio a girare per i corridoi poi lo vedo seduto in uno stanzino a porta aperta. Entro facendo il segno di silenzio, non parlare con il mio indice sulle labbra. Chiudo la porta con calma. Mi avvicino al ragazzotto, lo faccio alzare e me lo trovo di fronte. E’ più basso di una spanna, un pò minutino rispetto a me. Lo voglio trattare bene. Gli prendo la testa fra le mie mani, avvicino le mie labbra alle sue e gli stampo un bacio sulla bocca che diviene una bella slinguazzata lunga e succulenta. Gli strappo via l’asciugamano e poi abbasso il mio. I nostri cazzi si incontrano, iniziamo a sfregarli insieme e continuiamo a fare a lingua in bocca. Decido di andare oltre. “Ti piace il cazzo in bocca”? gli chiedo. Fa cenno di si con la testa. “E allora vai giù e succhiami il cazzo, leccalo, succhialo, leccalo, è tutto tuo” gli dico mettendogli la destra sulla testa. Ha una bella capigliatura, moretto, capelli lunghetti, lisci. Ci sa fare il tipetto, mi succhia ed è piuttosto bravo, un poco vorace e veloce. Lo devo educare. Gli rimetto la sua testa tra le mie mani e tiro fuori il cazzo dalla sua bocca. “ Devi succhiare lentamente, non avere fretta” lo esorto “tanto i tuoi amici aspettano, anzi se vogliono ne ho anche per loro più tardi” Riprende a succhiare, poi gli dico di leccarmi i coglioni e l’interno della coscia che mi fa impazzire. Lui ubbidisce. Dopo lunghi pompini, gli dico di stendersi sul lettino che abbiamo pulito con il disinfettante e la carta a rotolo che ...