1. Trasformato in priscilla da un'amica


    Data: 17/09/2019, Categorie: Trans Autore: Sheed, Fonte: Annunci69

    ... l’avevo mai fatto ma il suo “non farmelo ripetere due volte” mi convinse a cominciare. E così mi trovai a succhiare quel fallo di gomma con la Padrona che mi incitava a continuare dandomi della troia.
    
    Dopo un po’ mi disse ancora una volta di girarmi e mettermi a pecorina. Sapevo cosa mi attendeva e insieme alla paura iniziavo ad avere anche scariche di eccitazione. La Padrona mi lubrificò ancora un po’ il culetto e poi iniziò a spingere quel grosso cazzo nel mio buchetto che si dilatava sempre più man mano che lo strap on penetrava. Lo faceva uscire quasi del tutto e poi spingeva ancora facendone entrare ancora un po’, per un paio di volte finché non fu soddisfatta. Io cercavo di continuare a respirare normalmente anche se non era facile lei mi chiese se mi stesse piacendo e quando non risposi diede un colpo più forte facendomi sobbalzare e iniziò a pompare il mio culo con ritmo. Le dissi di sì, le dissi che ero una troia, le dissi che mi piaceva essere scopata. La Padrona mi fece i complimenti: “hai un culetto meraviglioso, bello allenato che prende tutto questo gran cazzo. Sei una vera troietta Priscilla.” Mi stavo eccitando sempre di più così iniziai a toccarmi il cazzo in semi erezione ma quando la Padrona se ne accorse non ne fu felice:
    
    - “Ti ho per caso detto che puoi toccarti quell’inutile cazzetto che ti ritrovi?”
    
    - “No Padrona”
    
    - “Da quando fai cose che non ti dico IO di fare?”
    
    - “Scusa Padrona”
    
    A un certo punto mi ordinò di girarmi a pancia in su e ...
    ... iniziò a scoparmi il culo così, guardandomi negli occhi, il che mi fece morire ancora più di vergogna. Dopo tanti anni che la conoscevo infatti non pensavo che a Laura potesse piacere questo genere di dominazione, invece era veramente brava e mi stava facendo veramente godere tantissimo. Ovviamente vide anche lei l’erezione che avevo e allora iniziò a dirmi: “dai adesso puoi toccarti questo clitoride che ti ritrovi mentre ti scopo nel culo. Sei solo una puttanella a cui piace farsi inculare. Dai toccati sto cazzetto che voglio vedere come ti sborri addosso”. Essere trattato così dalla mia migliore amica mi eccitava da pazzi, in più continuava a incularmi aumentando e rallentando il ritmo, facendomi sentire delle vere e proprie scosse al cervello. Così iniziai a segarmi con lei che continuava a deridermi insultarmi. Poco dopo l’avvisai che non resistevo più e lei mi disse di chiederle il permesso. Fu una delle cose più imbarazzanti ma non ce la facevo più e così glielo chiesi:
    
    - “Padrona posso venire?”
    
    - “Va bene Priscilla ma adesso ti rovesci su te stessa così ti sborri in faccia che tanto so che ti piace”
    
    Ci aveva azzeccato ancora una volta, e a quelle parole mi salì prepotente la sborrata. Facemmo appena in tempo a rovesciare le gambe oltre la mia testa con lei che le teneva in alto e intanto continuava a stantuffarmi il culetto. Un paio di colpi e non resistetti oltre sborrando 5-6 schizzi potenti che mi arrivarono in faccia e sul petto il tutto con degli urletti ...