1. Trasformato in priscilla da un'amica


    Data: 17/09/2019, Categorie: Trans Autore: Sheed, Fonte: Annunci69

    ... spogliarmi, ero così imbarazzato che le mani quasi mi tremavano, ci eravamo già visti nudi negli anni ma non di certo in una situazione del genere, così quando tolsi anche i pantaloni e lei vide che indossavo un piccolo perizoma viola che non riusciva a tenere coperta la mia erezione iniziò a insultarmi: “Sei solamente una troia, sei venuta qui per farti scopare non è vero? Sei imbarazzante con quel cazzetto duro che esce fuori. Metti questa parrucca, da adesso tu sei Priscilla e farai tutto quello che ti ordino, altrimenti sai già cosa ti succederà.” Indossai la parrucca bionda, poi mi fece indossare anche un reggiseno bianco imbottito e mi disse di togliermi le mutandine per indossare un altro perizoma bianco coordinato e delle calze a rete. Mi fece sedere e iniziò a truccarmi in modo abbastanza leggero, concluse con il rossetto e mi portò davanti uno specchio dicendomi di guardare com’ero diventata bella: “proprio una bella Priscilla, con un culetto che farebbe indurire parecchi cazzi”. Era la prima volta che mi travestivo ma effettivamente la sensazione mi piaceva, stavo bene così conciato, l’intimo della Padrona mi faceva apparire effettivamente sexy.
    
    Mi fece camminare un po’ avanti e indietro e la sensazione del filetto del perizoma che sfregava sul mio culetto mi stava facendo indurire ancora il cazzo. Se ne accorse anche la Padrona che mi disse ancora una volta che ero una troia e mi ordinò di inginocchiarmi sul letto con la faccia rivolta verso il muro e il culo ...
    ... di fronte a lei. Mi tirò giù le calze e spostò il perizoma di lato, quindi sentii qualcosa di bagnato e fresco che mi scivolava sul buchetto del culo e poi un dito che iniziava a fare pressione. “Rilassati e non girarti, guarda davanti a te” le uniche parole che mi disse la Padrona furono queste ed io obbedii. Iniziò a lubrificarmi il culetto e a entrare piano con un dito, che poi diventarono due e quando iniziò a fare avanti e indietro con le dita iniziai ad emettere dei sospiri. Così mi rimbeccò:
    
    - “Ti piace farti scopare il culo vero Priscilla?”
    
    - “Si Padrona”
    
    - “Adesso ti metto anche il terzo dito dentro.”
    
    E così fece, facendomi emettere un lungo sbuffo d’aria e poi degli ansimi sempre più da troia.
    
    Andò avanti ancora un po’, poi soddisfatta mi ordinò di girarmi e inginocchiarmi di fronte a lei; pensavo volesse che le leccassi la figa, mi sarebbe tanto piaciuto, invece mi disse semplicemente: “Oggi tu non mi toccherai neanche con un dito, guai a te se ci provi. Sei solo una troia e quindi non ti è permesso fare niente con la Padrona”. Subito non capii poi però vidi che Laura andò in bagno e quando tornò non indossava più le mutandine ma aveva in mano uno strap-on di quelli doppi, infilò la parte più piccola nella sua figa emettendo un gemito e poi si allacciò la cintura alla vita mettendo davanti alla mia faccia un fallo abbastanza lungo e grosso.
    
    “Inizia a succhiarmi il cazzo Priscilla”, la sua frase fu come uno schiaffo in faccia, ero titubante, non ...