Una strana amicizia (la prof)
Data: 17/09/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: PADRONE SEVERO (GIO’), Fonte: EroticiRacconti
La storia che sto per raccontarvi è reale. I fatti sono accaduti tra il 2020 ed il 2021, naturalmente per motivi di privacy ometto il vero nome della protagonista nonché la posizione geografica esatta di dove si sono svolti.
Sono del sud Italia, avevo un lavoro abbastanza importante e ben remunerato, ho un carattere dominante, sia sul lavoro dove per il ruolo che occupavo era importante farsi ascoltare dai sottoposti, sia nella vita privata dove ho prediletto all’avere una compagna di vita lo stare solo e avere una certa indipendenza che comunque la vita coniugale avrebbe certo vincolato. La mia indipendenza e il mio carattere mi avevano portato in passato ad avere avuto diverse relazioni di tipo D/S (sono un Master e ho sempre esercitato il dominio sulle mie ancelle), relazioni che per un motivo o per l’altro si sono sempre concluse di comune accordo e senza lasciare il vuoto dentro anzi da cui è nato un’amicizia ed un rispetto reciproco. Ritornando al racconto a settembre del 2020 l’azienda per cui lavoravo ha chiuso i battenti dichiarando fallimento, per cui da un giorno all’altro mi ritrovai senza lavoro. Al sud è molto difficile poter trovare una occupazione, quantomeno in linea con le regole ed i contratti di assunzione per questo motivo decisi di inviare curriculum al nord alle varie aziende, le quali erano in cerca di personale. Guardavo spesso l’e-mail in cerca di risposte alle mie ricerche. Mi accorsi che alcune scuole del Veneto (nel 2017 avevo fatto domanda ...
... di supplenza nel Veneto) mi avevano convocato in vari ruoli, risposi quasi a tutte, mi arrivarono diverse telefonate dalle scuole a cui avevo manifestato il mio interesse e finì per accettarne una di tecnico informatico. Avevo 24 0re di tempo per presentarmi firmare il contratto ed iniziare così l’anno di supplenza. Prenotai immediatamente un aereo ed il giorno dopo mi presentai all’indirizzo della scuola dove espletai i doveri di segreteria e immediatamente iniziai il mio lavoro, fui presentato al dirigente scolastico e nei corridoi conobbi gran parte dei colleghi tra professori ed impiegati di vario genere. Da li in avanti i giorni scorrevano normali, tra le varie chiamate dei colleghi professori che avevano problemi con le LIM piuttosto che con i computer, tra il laboratorio di informatica dove spesso mi trovai a far lezioni pratiche ai ragazzi. Il tempo passava avevo fatto già un mese circa di lavoro, intanto mi ero sistemato in un B&b dove avevo preso una stanza per tutto il periodo, stanza che mi fu concessa perché in quel periodo con le restrizioni dovute al COVID non circolava turismo e con le DaD le università erano vuote. Era di martedì, in ottobre inoltrato, quando nel corridoio vicino l’entrata mi venne incontro una stupenda ragazza, mi fermò ci salutammo si presentò, era Carla (nome fittizio), docente di Matematica e Fisica in veste di supplente di una professoressa che si era presa un periodo lungo di aspettativa per una maternità complicata, la quale mi chiese ...