Quel pomeriggio con mia nipote Flavia
Data: 17/09/2019,
Categorie:
Masturbazione
Tabù
Prime Esperienze
Autore: Chase90, Fonte: xHamster
Se dicessi che mi sentivo a disagio essere nudo su quel lettino, con mia nipote Flavia che continuava a maneggiare il mio uccello che lentamente iniziava a gonfiarsi, mentirei spudoratamente! Ma sarei altrettanto bugiardo se dicessi che quel giorno ero completamente rilassato, tranquillo, pronto a svuotare le mie palle se mia nipote non avesse smesso di muovere a destra e sinistra il mio cazzo che teneva per la cappella. Ed il suo abbigliamento non era certo d'aiuto per cercare di sedare la mia eccitazione, la sua canottiera non troppo attillata era per me una lenta masturbazione visiva, ogni volta in cui mia nipote si piegava su di me spostando da una parte e dall'altra il mio uccello, lasciava intravedere il suo piccolo ma sodo seno. Per non parlare dei leggins che ormai tutte le ragazze indossano, quei pantalancini elastici erano maledettamente aderenti e gli modellavano il culo alla perfezione, lasciando intravedere perfettamente le curve dello stesso e lo spacco della fica. E poi quel tocco, quel suo spostare la mia asta in tutte le direzioni, quel suo massaggio così delicato delle sue mani, stavano portando il mio cazzo da un gonfiore evidente, ad una vera e propria erezione. Se non si fosse fermata, sarei venuto da lì a breve. Come mi sono infilato in questa situazione? Facciamo un passo indietro di un paio di giorni.
Dopo mesi di organizzazione e posticipi vari, finalmente con i miei amici riesco ad organizzare un ristretto gruppo della domenica di "fanataci" ...
... delle due ruote, no... non della moto, della bicicletta e si... in pratica siamo quelli che nel Week End si piazzano in gruppo sulle strade e bloccano il traffico creando code interminabili andando a dieci all'ora. Questo tipo di sport, comunque, necessita di poche regole e qualche piccolo accorgimento per farlo diventare salutare e privo di rischi, come ad esempio depilarsi completamente le gambe. Un piccolo sacrificio, ma che in caso di caduta dalla bici, può fare la differenza tra medicarsi senza problemi o beccarsi un'infezione dovuta ai peli a contatto con la ferita in via di guarigione.
«Perché non lasci che sia Flavia a farti la ceretta Chase?» mi disse una sera a cena mio fratello parlando della figlia «ormai sono mesi che lavora al centro estetico» concluse poi lanciando uno sguardo a Flavia in cerca di un consenso.
«É vero zio, dai... ti faccio anche lo sconto...» aggiunse mia nipote sorridendo.
Accetto l'offerta, "in fondo un posto vale l'altro per depilarsi" dico a me stesso due giorni dopo la cena mentre varco la soglia del centro estetico.
«Buongiorno, il mio nome é Chase, avrei un appuntamento con Flavia Serr...» una voce da dietro mi interrompe.
«Ziooo... vieni dai, é quasi tutto pronto» mi dice Flavia prendendomi per mano.
«Tieni, questi sono gli slip di carta» mi dice porgendomi gli stessi sigillati all'interno di una busta di plastica «tu intanto spogliati e poi sdraiati su quel lettino, io torno subito» conclude mentre prova a chiudere la ...