1. L’incontro con amici di sempre


    Data: 12/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: alfredCA, Fonte: Annunci69

    ... noi. Guarda come lo ho duro”
    
    Quella frase mi fece andare su tutte le furie, così cercando di non scompormi, mi alzai per andar via dicendo: “l’alcol ha fatto il suo effetto ed è meglio troncare così”
    
    Si avvicina Carlo, il festeggiato il quale mi invita a sedermi: “dai Franco stiamo scherzando, tu non conosci Fede, è uno che non sa porsi limiti allo scherzo, ma scherza e basta e poi è completamente partito”
    
    Carlo aveva perfettamente ragione nel valutare scherzosamente quello che diceva Fede, ma io conoscendo il nostro passato non ero dello stesso parere. Ovviamente però ho pensato che andando via avrei forse peggiorato la situazione, per cui mi ero fatto convincere da Carlo a rimanere.
    
    Fede: “dai Franco, spero di non averti offeso, se lo ho fatto ti chiedo scusa ma spiegami perché ti ho offeso”
    
    A quella domanda non ho dato risposta. Carlo è intervenuto per cambiar discorso e tentare di parlare d’altro.
    
    Mi alzo, vado in bagno e poi al rientro mi avvicino al tavolo per recuperare una bottiglia di acqua, cosa introvabile, per riempirmi un bicchiere, ero agitato e avevo sete. Mentre stavo li in piedi, si avvicina Fede mettendomi una mano in culo. Gli dico di smetterla di non fare il cretino ma lui continuava a toccare. Nella stanza era calato un silenzio incredibile, tutti guardavano Fede e gli dicevano di portarmi al centro della sala.
    
    Pochi secondi e anche Luca che si era unito per palpeggiarmi il culo. Cerco con le braccia di liberarmi, invece mi portano di ...
    ... peso al centro della sala e Fede mi sbottona slacciandomi il cinto facendo cadere i calzoni e subito dopo abbassandomi le mutande.
    
    E’ seguito un lungo applauso. Io cercavo di rivestirmi ma cavolo vedo Fede che aveva il cazzo fuori e cercava di spingere la mia testa per prenderlo in bocca. Non era solo Fede ad avere il cazzo fuori ma ormai tutti avevano le braghe abbassate e lo avevano in bella vista. Addirittura Luca lo aveva già duro.
    
    Con forza aveva abbassato le mia testa e il cazzo di Fede forzava per entrarmi in bocca mentre io tenevo le labbra saldamente chiuse. Sentivo mani che accarezzavano il culo e anche qualche dito che cercava di penetrarmi. Ormai era una congiura nei miei confronti per cui apro la bocca e faccio entrare il cazzo di Fede il quale: “Dai Franco succhia, vedo che te lo ricordi ancora come si fa, dai non fermarti che poi devi succhiare anche gli altri.”
    
    Io: “Fede sei solo una merda e la pagherai cara”
    
    Ormai ero nelle mani di tutti. A turno stavo prendendo in bocca tutti i cazzi presenti. Li succhiavo con tanto piacere, dentro ero contentissimo anche se mi dimostravo incazzato ma nessuno ci credeva, mi incitavano a succhiare e nessuno ormai si tirava indietro dal toccarmi il culo e infilarci le dita. Poi Carlo fa fermare tutti: “Ragazzi abbiamo un culo splendido davanti, tiriamo a sorte per chi lo deve profanare”
    
    Luca preparò i bigliettini e il sorteggio favorì proprio lui, non so se avesse bleffato ma mi fecero mettere a novanta gradi e ...