1. Le mie storie (41) (seconda parte)


    Data: 11/09/2019, Categorie: Prime Esperienze Sesso Interrazziale Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    ... sesso. Io al di là di un paio di regali fatti ad Umberto in un centro commerciale non andai, ogni tanto però vedevo Renata aprire il portafoglio con la scusa di mandare Robert a prendere qualcosa da bere, e da allungargli qualche dollaro. Ma la vacanza procedeva benissimo anche perché, ribadisco, il mio cavaliere era accorto e comprensivo delle mie esigenze.
    
    Una piccola svolta capito' una sera a cena quando cominciai a vedere l'accompagnatore della mia amica rivolgermi più sguardi e più domande del solito. Come sapete non sono mai stata una sveglia, ma ha quaranta anni passati capisco determinati segnali. Per esempio quando Renata si allontanò per andare un attimo in bagno, anche davanti al suo amico, mi fece i complimenti per il decolletè e per l'abbronzatura. Lì per lì non ci diedi peso anche perché i cubani sono estroversi di natura. Ma quando la mattina dopo al solito appuntamento, Umberto non si presentò, mi suonò una sorta di campanellino non d'allarme ma di attenzione. Robert ci disse che il suo amico era partito per un paio di giorni per un lavoro, e mi chiese se volevo che lui chiamasse qualche altro. Lo ringraziai, ma gli feci capire che potevo starmene tranquilla anche senza fare niente. In più nonostante il nostro posto di mare fosse piuttosto isolato, durante il tragitto non è che mi mancassero le opportunità per rimorchiare (niente di più facile in quel posto). Così mentre loro andarono a farsi il bagno, io dopo una veloce calata in acqua, mi sdraiai ...
    ... sull'asciugamano di schiena. Non so quanto tempo passò, perché in quei posti si perde il senso del tempo, ma ad un certo punto sentii delle gocce d'acqua bagnarmi a schiena, e la voce di Robert che facendomi ombra mi diceva "Renata è andata a comprare delle cose da mangiare". Dopo essermi abbottonata il pezzo di sopra del costume, mi girai e lo vidi davanti a me enorme, con un costumino che poco lasciava l'immaginazione soprattutto perché il suo uccello faticava a restare dentro. Lui si sedette di fianco a me e senza nessun problema mi disse che gli piacevo. La cosa era assolutamente reciproca, ma non mi andava proprio di fare un torto alla mia amica. Lui cominciò a toccarmi la coscia quasi a sfiorarla, io gli dicevo di stare tranquillo che Renata sarebbe tornata di lì a poco. Lui rispondeva di sì, ma continuava a toccarmi, finché dall'interno coscia non arrivò al costume. Indugiò qualche secondo e poi infilò la mano dentro e con un dito mi penetrò. A dire la verità, non aspettavo altro, era davvero una statua, bellissimo, e le sue dita (che in breve tempo diventarono due nella mia micia) si muovevano meravigliosamente. Mi disse di scoprirmi il seno, ed io subito lo accontentai, mentre mi toccava si poggiò con le labbra sui miei capezzoli e di lì a poco, affondando le dita sempre più dentro mi fece venire. Tirò la mano fuori, mi mese le sue dita bagnate in bocca ed io cominciai a leccare. Lui si girò e si appoggiò sopra di me. Mi sfilò il pezzo di sotto del costume e dopo averlo ...