Le mie storie (41) (seconda parte)
Data: 11/09/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Sesso Interrazziale
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
... La mattina dopo eravamo nuovamente in spiaggia; la mia amica si era lasciata andare ormai completamente, infatti si presentava con una camicetta a quadri lunga senza niente sotto, e con il solito perizoma a fare finta di coprire. Io al contrario avevo passato la nottata nei miei pensieri, facendomi i soliti problemi sulla giustizia o meno di "approfittare" dell'essere nate dalla parte giusta del mondo per rilassarmi un po'. Solito costume due pezzi ma che copriva il sederone (almeno quello) visto che la parte di sopra era quasi impossibile.... I due nuovi amici non tardarono a venire, e dopo aver parlato con il nostro autista, ci invitarono a seguirli via spiaggia. Dopo una ventina di minuti arrivammo in una specie di caletta coperta da alcuni scogli. Il panorama era meraviglioso, si vedeva tutta la città, ed in più eravamo praticamente soli (da lontanissimo si scorgevano delle altre persone). Renata dopo aver appoggiato l'asciugamano a terra senza nessun problema si tolse la camicia rimanendo in topless, io dopo un sorriso di stupore, la accompagnai a mare ben protetta dal mio costume. Naturalmente i nostri "fidanzati" (è chiaramente una battuta), ci erano vicini, molto vicini. Un po' di schizzi in acqua, un po' di giochi e naturalmente mi ritrovai a guardare lei e lui che con le mani si esploravano a vicenda. Il mio amico Umberto, intelligente, avendo capito che io non ero proprio così spigliata come Renata, non esagerava negli approcci. Anzi appena mi vide salire ...
... sulla riva, mi seguì e con uno sguardo mi fece capire che era meglio lasciare l'altra coppia da soli.
Tornati sulla spiaggia però si offrì di farmi il massaggio (un classico), ed io accettai. Dopo un quarto d'ora delle sue mani sulla mia schiena, sul mio culo (sul quale chiaramente indugiò parecchio) e sulle mie cosce, mi girai sul fianco per ringraziarlo e vidi che tutto quel' impastare, gli aveva fatto effetto. Dopo avermi guardato, si avvicinò e lo tirò fuori, bello grosso e duro; io dopo essermi resa conto di essere da sola, glielo prese in bocca e cominciai a succhiarglielo.
Anche la mattinata aveva preso la piega del sesso. Certo, non sono ipocrita, la cosa non mi dispiaceva affatto, tanto che quando Renata ricomparve sul bagnasciuga, con un'occhiata le feci capire che mi stavo divertendo.
Il pomeriggio però mi imposi per andare a fare un giro della città, soprattutto visitare nuovamente il museo della rivoluzione. Gli altri mi seguirono senza fare tante storie, anzi i ragazzi si sottraessero positivamente della mia cultura e del mio amore per i loro "padri della patria".
Entrati al museo, mi resi conto (e questo forse è stato ciò che poi a fatto si che mi lasciassi andare completamente) che, di coppie "finte" ce n'erano tante, forse troppe per i miei gusti. Ma almeno non mi sentivo più a disagio.
Passarono un paio di giorni durante i quali si girava la città, la mattina si prendeva il sole... e altro e la notte ognuna di noi due aveva la sua buona dose di ...