1. era solo un caffè…


    Data: 08/09/2019, Categorie: Racconti Erotici, Etero Autore: virtualmente, Fonte: RaccontiMilu

    ... qualche passo verso la parte opposta della tavola
    
    > Non è proprio rilassate, sai. (non lo dici arrabbiata) > Mi sembrava ti stessi rilassando, perchè non ti metti di nuovo comoda?
    
    Mi avvicino e mi metto poggiato sul bordo del tavolo vicino a te.
    
    > Perchè non ti siedi comoda? Tra poco dobbiamo scendere. > E finisci il massaggio? > Bhe si…
    
    Mentre parliamo ti sei spostata davanti a me damdomi le spalle.
    
    > Vedi?
    
    Mentre lo dico ricomincio a massaggiarti le spalle e la schiena. Ora hai fatto un passo indietro.
    
    > Si, hai ragione, mi ci vuole un massaggio.
    
    Sei praticamente quasi attaccata. ti prendo per i fianchi e ti spingo su di me. Con le mani risalgo lungo il corpo e afferro i seni stringendoli. Questa volta non trattieni i gemiti mentre strusci il culo sul mio cazzo
    
    > Abbiamo poco tempo
    
    dici mentre continui a strusciarti addosso.
    
    > Il tempo per una sveltina, andiamo di la?
    
    Sei sempre stata molto più concreta di me. Mi segui in camera e appena entrati ti abbraccio da dietro e triprendiamo da dove avevamo lasciato. Questa volta è solo una la mano che ti stringe il seno. L’altra è già infilata nelle mutandine a massaggiarti il bottoncino. Affondo con il dito tra le labbra e ti sento già bagnata. Ti sento mugugnare.
    
    Ti stacchi e ti siedi sul letto. L’ho già vista questa scena. La prima volta hai fatto la stessa cosa. Ora però sei più impaziente. Mi abbassi il pantalone subito inizi a succhiarlo con foga. E’ già duro.
    
    Ti stacchi e ti ...
    ... spogli.
    
    > Vediamo se ti ricordi come mi piaceva.
    
    Oddio, ho un vuoto di memoria. Lo abbiamo fatto in tante posizioni diverse e non ti sei mai lamentata di nessuna. Poi ho un vago ricordo su alcune scopate fantastiche…ma forse quella piaceva a me…bhè, proviamo
    
    > Vieni, poggiati al letto a pecorina > mmm sei sicuro? > Oh si…
    
    Sei in piedi e ti pieghi i avanti mostrandomi il tuo bel culo. Struscio il cazzo sulla figa.
    
    > Spingilo dentro. Così, bravo. mmm > Allora era questa che ti piaceva? > A pecorina mi piace ma non era a questa che pensavo un poco deluso chiedo > no? e a quale pensavi? > mmmm vuoi parlare della posizione ora o vuoi mmmm > voglio scoparti > siiiiiii, allora fallo. dai entra dentro..fammi sentire come ti muovi > cazzo hai la figa di fuoco. E’ bagnatissima > siii ti piace così? > oh si, è fantastico starti dentro > dai spingi
    
    ti sposto con una gamba piegata sul letto per entrare ancora di più poi
    
    > mettiti a pecora sul letto > si, mi piace
    
    affondo dentro…fino in fondo. Liquidi colano da tutte le parti. Sei fradicia e godi. Che scopata intensa. Sono passati…mi sembra tanto ma forse un minuto. E’tutto così veloce, violento, intenso. Ogni volta che sento il cazzo arrivare fino all’utero sussulti. Inarchi la schiena e cominci a gemere.
    
    > Non credo di resistere ancora molto > nooo, non devi resistere > ti vengo dentro… > siii, vieni dentro dai > ti riempiooooooo
    
    ed esplodo piantato dentro di te, tenendoti per i fianchi. Dopo poco ci stacchiamo e ...