1. Come sono diventato gay


    Data: 07/09/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: Antinoos, Fonte: RaccontiMilu

    ... Inutile dire che tutto lo sperma mi aveva invaso tutto il ventre, Ormai raggiunto l’orgasmo non riuscivo più a provare piacere in niente, mi sarebbe occorso un po’ di tempo per tornare ad una nuova eccitazione. Ma non era quello che a Mario interessava, a lui interessava quello che fino a poco prima interessava anche a me. Ovviamente se in quel momento non ero in quella condizione di totale sottomissione ‘obbligata’ mi sarei preso un po’ di riposo prima di continuare. Ma la situazione era quella ed io, ormai refrattario stavo continuando a subire le pompate sempre più forti del Padrone che si stava avvicinando al l’orgasmo ed i continui tigrotti che mi dava Mario ai testicoli non erano più tanto piacevoli. Mi sono lasciato andare a tutto il loro piacere che sapevo che stavo dando ai miei amici. Ha raggiunto l’orgasmo anche il padrone e Mario ha smesso di darmi quei tirotti che tutto sommato non iniziavano più a darmi tanto dolore. Il padrone dopo avermi fatto i complimenti per il mio sempre più accogliente culetto &egrave sceso dal tavolo lasciando a Mario il piacere di continuare per il suo desiderio. Non ha perso tempo, l’ho visto andare verso il pannello dei utensili e preso il gancio anale con una corda attaccata dal lato dell’anello &egrave venuto a mettermelo, non l’ho nemmeno sentito entrare dopo il trattamento che mi aveva riservato l’amico, me lo ha fatto sentire quando messa in tensione la corda l’ha fissata ad una gamba del banco sopra la mia testa. Anche la ...
    ... codicella dei testicoli dolo averla messa in tensione l’ha fissata dalla parte opposta del banco. Non potevo più muovermi ne verso l’alto ne verso il basso, comunque mi sarei mosso mi sarei provocato dolore. Dopo avermi continuato a battere con il frustino facendomi alzare la pelle sulle chiappe ha voluto incaprettarmi per una mezz’ora. Iniziava a piacermi nuovamente quando dopo un paio d’ore si &egrave sentendosi soddisfatto mi ha liberato. Il dolore più forte l’ho avuto quando mi ha tolto le mollette dai capezzoli, dolore che mi &egrave proseguito quasi per tutto il pomeriggio. Liberato da tutto però anche Mario ha voluto incularmi, lo ha fatto mentre facevamo la doccia, non mi ha chiesto se mi era piaciuto o meno, mi ha solo detto che avrebbe voluto che tornassi più spesso. Questo, visto quanto avevo provato ho potuto confermarglielo. Abbiamo pranzato anche se con un po’ di ritardo, solo allora abbiamo parlato della sessione, dove io ho fatto presente che mi sarei aspettato anche delle siringhe piantate qua e là , Mario si &egrave sentito un po’ sminuito e mi ha detto:-‘ ti renderai conto la prossima volta di cosa sono capace!’ Suonava come una sfida ed io….’ VEDREMO!!’ LA TORTURA
    
    Lo avevo volutamente provocato, ero soddisfattissimo della sessione, ma sapete….. per avere esperienze nuove e per vedere dove arrivano i propri limiti, si provoca. Ottenere senza chiedere ad altri di farlo &egrave molto più coinvolgente. Nonostante l’invito di Mario a rimanere per la serata e ...
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