Come sono diventato gay
Data: 07/09/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Gay / Bisex
Autore: Antinoos, Fonte: RaccontiMilu
... eravamo lì, ed ho fatto io il primo passo:-‘ dai tagliamo corto, scendiamo!!!i.’ Bazzone non ha detto altro, ha spento i fornelli è andato a quella porta e ammiccando con la testa come per dire entra ha aperto la porta. Bazzone è veramente un autoritario nato, quel cenno con la testa mi ricorda quando fa piccolo, quando mi veniva fatta una cosa del genere voleva dire di eseguire senza fiatare, così, anche se acconsenziente ho eseguito in silenzio le richieste di bazzone, mi ero ero già immedesimato nella parte che mi aspettava. Senza perdere tempo ho preso le scale, il Padrone dietro di me e poi Bazzone che si è chiuso la porta alle spalle. Ci siamo spogliati, l’eccitazione di tutti era visibile, l’atmosfera era rovente. A questo punto non toccava a me iniziare la sessione, non sapevo nemmeno se avessero già deciso cosa fare o se sarebbero andati avanti senza nessun programma. L’iniziativa l’ha presa Mario, lui era il vero padrone della situazione, lui era quello più bramoso di possedere uno disposto a mettersi nelle sue mani per essere maltrattato, ed io ero desideroso di essere messo a sua completa disposizione. Per quelli che erano i desideri di entrambi tutto si stava realizzando. Il Padrone ormai spettatore non aveva velleità del genere, lui voleva incularmi o farsi fare un pompino, niente altro!!! Aspettava solo che bazzone si sfogasse per poi godere della mia disponibilità. Li fermò in piedi silenziosi e quasi timoroso aspettando che iniziasse ...
... tutto, anche se passati pochi minuti il tempo non passava mai, guardavo la parete dove su di un pannello di legno appesi con dei chiodi cerano un sacco di utensili che sarebbero potuti essere usati per torturarmi. Mollette, pinze, corde, manette, frustini, nastro adesivo, il gancio anale ‘della volta precedente’, insomma tutto avrebbe potuto servire allo scopo. L’altra volta il materiale non era così esposto, credo che quella esposizione sia stata fatta scientemente, Di fatto….. vedere tutto quel materiale mi metteva in suggestione, pensando a cosa sarebbe potuto accadere, sapendo che tutto mi era dedicato, mi veniva da deglutire. Questa iniziativa stava ottenendo quello che Mario sicuramente voleva provocarmi. Con calma e con molta sicurezza bazzone si è avvicinato a quel pannello e la prima cosa che ha preso è sta una corda lunga un paio di metri, si è spostato dietro di me e facendomi incrociare i polsi dietro la schiena me li ha bloccati legandomeli a corda doppia, chiudendo quella legatura con due nodi molto stretti. Ormai ero entrato volutamente nella tela del ragno, non avrei più potuto fare molto per uscirne. Nemmeno urlando, perché da lì sotto dove eravamo poco o niente qualcuno avrebbe potuto udire. Li fermo in piedi attendevo le sue prossime decisioni, l’ho visto andare nuovamente verso quel pannello dove ha preso un nuovo pezzo di corda, poi spostandomi vicino ad un banco da lavoro che si trovava nel centro della stanza mi ci ha fatto sere sopra e ...