Classe operaia 3
Data: 05/09/2019,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... annunciato un grosso aumento di stipendio; si sente quasi orgogliosa di essere sua amica e guarda con sussiego i soliti ‘bulli’ che stavolta non possono che nascondersi in ogni modo, nel timore che adesso lui sia tornato da dirigente alla sua vecchia fabbrica e sia in grado di far pagar a tutti il dovuto; ma Rosa non vuole neppure sapere se lui è in vacanza o trasferito alla loro sede; si coccola il maschio che ama, adesso ne è certa, anche se non potrà mai essere suo.
Vorrebbe quasi baciarlo con amore, ma sa che non può e si limita ad appoggiare la testa tra la spalla e il collo; il leggero contatto dei capelli col viso di lui è un momento di grande passione, anche fisica; Lidia la guarda con malcelata invidia e si limita a commentare con dolcezza le notizie che lui fornisce; anche lei forse vorrebbe ritrovare per un momento gli odori dell’uomo a cui si è data con tanta passione, ma la fedeltà promessa a Stefano è un giusto dovere; si limita a consumarlo con gli occhi.
All’improvviso entra nel loro paesaggio una nuova figura, una donna decisamente assai bella, biondissima, con un corpo scultoreo da fare invidia a qualunque artista; ha in un porta enfant un bambino di circa due anni, biondissimo come quella che è evidentemente sua madre ma che in molti tratti ricorda Mario; non sarebbe nemmeno necessario chiarire chi siano, perché è evidente a tutti; ma lui deve presentare ufficialmente la sua accompagnatrice.
“Lei è Natasha, ingegnere meccanico originaria della ...
... Lituania; è la mia compagna e madre del mio bellissimo figlio Nicola; Nata, lei è Rosa; non devo spiegarti niente; forse la conosci già come me; l’altra è Lidia, il mio grande amore del passato, madre di quel bellissimo bambino che è Mario junior, mio figlioccio; lui è Stefano, padre del bambino e mio intimo nemico; me ne ha fatte di tutti i colori ma alla fine l’amore per Lidia è tracimato nell’amicizia per lui.”
“Ciao, ragazzi; conoscete Mario e sapete che è troppo leale per nascondermi qualcosa anche del suo passato; posso solo dirvi che ho imparato a conoscervi e ad amarvi dai suoi racconti; sono felice di incontrarvi personalmente e vedere concretamente l’ambiente in cui si è mosso il mio amore prima di capitarmi addosso in Abruzzo; non mi ha raccontato niente di falso; siete esattamente come lui vi ricorda e vi vuole bene.”
“Mario, come mai sei qui all’improvviso?”
“Ho avuto la comunicazione che domani viene emanata la sentenza per il mio divorzio; ne abbiamo approfittato per ritornare sui luoghi della mia gioventù, dei miei amori più belli … “
La risposta tira fuori l’argomento che a tutti brucia di più ma che nessuno vorrebbe affrontare; è Natasha, che non ha problemi o pendenze, che lo sbatte disinvoltamente sul tavolo.
“Ma non ci dovrebbe essere con voi anche Titina? Mario mi assicura che siete quasi inseparabili … “
Il disagio è più che evidente; nessuno ha osato porre il quesito e nessuno vorrebbe affrontare l’argomento; Rosa si rende conto che, lei ...