1. UMILIAZIONE TOTALE


    Data: 01/09/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Etero Autore: umiliato, Fonte: RaccontiMilu

    Sono nel mio ufficio. E’ raro per me avere momenti di pausa. Sono un manager di una grande azienda del nord ed ho la responsabilità di centinaia di posti di lavoro, centinaia di famiglie. Non ho quasi mai tempo di fermarmi a pensare al mio privato ma oggi, dopo che Laura come accade ogni paio di mesi mi ha fatto visita per la foto di rito scattata con il suo Iphone, mi sono fermato a pensare a come l’Assurdo che ha invaso la mia vita sia diventato paradossalmente la normalità. E questo mi spavento non poco. Adesso il tempo ha reso gli eventi che vi racconterò più sfocati nella memoria. Volutamente più sfocati. Per autodifesa suppongo. Non potrò mai dimenticare ma devo iniziare a conviverci meglio. Li porto nell’anima e sulla pelle, sono parte di me ormai ma dovrò da ora in poi cercare di venirne a patti: sono un cornuto, questo ormai l’ho accettato. E’ tutto ciò che &egrave accaduto come conseguenza di ciò che non riesco ancora ad accettare. Ma andiamo per gradi, cercando di essere sintetico. Nel 2013, quando ancora ero un alto dirigente di un’altra azienda, licenzio per giusta causa Marcello G. Un addetto al magazzino che il suo responsabile aveva colto a rubare del materiale. Lui aveva sempre negato. Le prove erano non completamente schiaccianti ma nessuno si fidava più di lavorare con lui. Pur dichiarandosi completamente estraneo ai fatti, presi la decisione di licenziarlo poiché nessuno si sarebbe più fidato di lui. Quando lo chiamai nel suo ufficio per comunicarglielo ...
    ... lui ascoltò freddamente e quando si alzò per uscire mi disse: ‘Questo dottore le costerà. Lei si &egrave appena sposato ma le giuro che prima o poi le chiaverò la sua bella mogliettina e le farò avere pure le foto. Stia certo.’ Non ebbi tempo di reagire, se ne andò sbattendo la porta violentemente. Marcello era una montagna d’uomo, un ossessionato della palestra, un culturista super definito che aveva molto appeal fra le donne dell’azienda. Almeno così mi diceva mia moglie che lavorava in amministrazione e che avevo conosciuto proprio lì. Era notorio per essere un attaccabrighe e manesco ma aveva il fascino del quarantenne definito nella muscolatura e con i capelli raccolti in un codino un po’ fuori moda. Una sorta di coatto di bell’aspetto insomma. Girava voce che avesse pure un arnese sproporzionato fra le gambe ma ovviamente erano solo congetture. Passarono i mesi e nessuno si ricordava più di lui. Qualcuno disse che era finito a fare il buttafuori in una discoteca ma non c’era niente di certo fino a che una sera mia moglie non si recò ad un addio al nubilato insieme a delle amiche. Quando tornò a casa la vidi scura in volto, assente, come se non si fosse affatto divertita. Le chiesi che cosa c’era che non andava e lei mi disse che aveva incontrato Marcello che faceva il buttafuori in discoteca. Le aveva offerto un drink a fine serata e le aveva fatto delle avances molto spinte arrivando a metterle la mano sul sedere e lei era venuta via spaventata. Le dissi che non avrebbe ...
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