Invito a cena
Data: 01/09/2019,
Categorie:
Etero
Autore: TheOldJonny, Fonte: EroticiRacconti
Segue da “La personal trainer”
Dopo che ci siamo asciugati, ci siamo seduti su una panchina per rivestirci. La bella Ambra prende il rossetto e si avvicina a me. Senza dire nulla, inizia a scrivere sul mio petto. Io intanto penso “ma che fa sta qua?”, però è troppo erotico per interromperla. Mi giro allo specchio e leggo “3xx xxxxxxx” con sotto “chiamami”. Poi mi lancia il suo tanga nero a mo’ di fionda. “Per quando sei da solo” ordina. Non riesco a dire una parola, ma ho una nuova erezione e lei scoppia a ridere. Per non perdere il numero, sono costretto a farmi un selfie allo specchio. Mi ripulisco e, finalmente mi cambio anche io e si va a casina.
Ovviamente nei giorni successivi ho seguito il consiglio di Ambra. No, non ho indossato il tanga. Miseria, che brutta immagine! Mi sono ammazzato di seghe mentre nell’altra mano avevo le mutandine. Cambiando orari al lavoro, non l’ho più incrociata. Ma avevo voglia di rivederla. Prendo coraggio e le mando un messaggio senza pensarci su: “Ti va di cenare da me?”. Niente “come stai”, niente fronzoli o finzioni. Anche basta con le paranoie. Dopo una mezz’oretta, mi risponde “Ok a stasera!”.
Bene. Non immaginavo così tanta efficienza. Fortunatamente non ho impegni irrinunciabili, ma casa è una latrina e il frigo è vuoto. “A dopo” le rispondo. A dopo? Se vede casa così, chiama i NAS. Però ho del margine di tempo. Vado in sala pesi e passo dal supermercato. Sedano, carota e cipolla in acqua salata e accendo il fuoco. Mentre ...
... il brodo vegetale va, metto in ordine casa. Farei prima a cospargerla di benzina e darle fuoco. “Questa è benzina, io mi do fuoco” cit.
Cambio le lenzuola (magari sono di nuovo fortunato), spazzo e lavo per terra. Guanti e igienizzante: il bagno torna a splendere. Uniforme di ordinanza: felpa nera con cappuccio e pantaloni della tuta grigi. Lo so, viene una ragazza a casa. Ma devo cucinare e non voglio sporcarmi tutto.
Cipolla tagliata, salsiccia sgranata, asiago a dadini, riso tostato e brodo caldo. Tutto è pronto per il risotto asiago e salsiccia, la mia specialità. Manca solo l’ospite per dare il via alla cottura. Suona il citofono ed è lei. Sale le scale e la vedo: quanto sei bona Ambra. “Ciao, Jonny” mi saluta. “Entra entra, Ambra”. Un velo di trucco, jeans, maglione e giubbotto. Quando una è bella è bella.
Ci salutiamo e le dico che mi devo mettere ai fornelli. La pancia è una cosa seria! Qualche pezzo di salsiccia in padella per oliare la padella e via di cipolla. Ci unisco il restante della salsiccia e il riso. Sfumo con del vino bianco e aggiungo un paio di mestolate di brodo. “Wow, ma sai anche cucinare?” fa lei. “Un paio di piatti sì. I primi tempi in cui vivevo da solo, sembrava di mangiare in galera” rispondo. Lei ride mentre io mescolo il risotto con il cucchiaio di legno. “Ho portato del rosso” afferma, mentre mi mostra la bottiglia. “Ehm, Ambra, sono astemio” dico. “Ahahah” ride. Ma cosa ridi? Aggiungo verso metà cottura l’asiago a dadini. “10 minuti e ...