Vacanze dalla sorella
Data: 29/08/2019,
Categorie:
Etero
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
Inedito
Questa storia è veramente accaduta e risale alla scorsa primavera quando sono stata invitata da mia sorella a trascorrere una settimana a casa sua. Arrivata nel pomeriggio, felice di rivederla, mi fece entrare e mi presentò Pascal, il suo nuovo fidanzato. A presentazione fatta ci sistemiamo in soggiorno e discutiamo di questo e quello ed altre banalità. Dopo mezzogiorno abbiamo bevuto un buon aperitivo a cui è seguito un ottimo pranzo. Qualche ora più tardi, in serata, mia sorella mi dice che ha preparato la camera degli ospiti, che è accanto alla sua, e mi augura la buona notte dicendo che non sarà sveglia prima delle nove il giorno dopo. Pochi istanti dopo ho sentito dei gemiti provenire dalla camera adiacente ed ho pensato fossero una mia immaginazione però, poi sforzando le orecchie, mi sono resa conto che non stavo sognando: stavo sentendo gemere piano mia sorella. La curiosità mi ha preso ed allora mi sono infilata ai piedi le calze di cotone ed in silenzio mi sono accostata alla porta della camera. Chi stava mugolando era mia sorella ed ho sentito anche il suo amico Pascal mugolava perché la stava scopando. Lui mi era stato presentato come amico e non come amante o fidanzato e tantomeno come convivente. Poiché nella loro stanza si vedeva un po’ di più che non nel corridoio, ho cercato di vedere dentro ma non sono stata fortunata e non mi è stato possibile guardare le loro mosse. Stando lì mi sono eccitata e non mi è rimasto altro che mettere la mano nelle ...
... mutandine e poi farla infilare tra le mie cosce per calmare la mia gattina eccitata dalla situazione. Dopo essermi messa a mio agio i lamenti ed i guaiti sono terminati poiché e a quanto pare anche loro avevano finito, io sono tornata nel mio letto e mi sono addormentata dopo essermi sditalinata. La mattina seguente mi sono levata dal letto ed in cucina mi sono ritrovata sola con l’amico di mia sorella ed immediatamente mi è venuta in mente la situazione della notte. Ho fatto finta di niente ed ho salutato Pascal che mi ha offerto un caffè e poi sono andata a fare la doccia scegliendo con cura il mio vestito. Lui stava leggendo qualcosa sul suo tablet ed a me è venuta voglia di scoprire perché mia sorella sia stata così rumorosa la notte prima. Pascal era veramente un bell’uomo che emanava fascino e cercando dei vestiti sono andata anche in camera di mia sorella. Vedendo le condizioni delle lenzuola di quel letto decido di farmi quell’uomo, tra l’altro molto bello. Per iniziare ad attuare il mio piano ho indossato una gonna molto corta, un perizoma che ha nascosto a malapena la figa, calze velate autoreggenti e un top molto scollato. Prima di andare a casa di mia sorella per le vacanze, mi ero ben depilata e le gambe apparivano lucide. Vestita con il mio outfit preferito per far arrapare, con un tocco di trucco, mi sono guardata allo specchio e mi sono detta “Ora sono pronta, Pascal eccomi!” Le camere da letto erano al piano superiore e per farmi veder da Pascal sono scesa al ...