1. Una giornata di relax


    Data: 27/08/2019, Categorie: Etero Autore: Allangibson, Fonte: EroticiRacconti

    ... sue labbra.
    
    La ragazza era molto brava!
    
    Lo succhiava lentamente facendolo scomparire dentro la bocca mentre le sue mani con delle unghia laccate di blu accarezzavano le mie cosce.
    
    Appena fu scappellato per bene comincio a leccare la cappella segando, poi lo sbatteva sul seno e lo strusciava sui capezzoli.
    
    Quella mattina stavo veramente bene … più relax di questo!!!!
    
    Quando Martina capì che avevo il cazzo bello duro si rialzò e si mise a cavalcioni su di me.
    
    Con le mani si aiuto a dirigere il mio cazzo dentro la sua figa e non appena fu tutto dentro cominciò ad ondeggiare con il bacino.
    
    Sentivo la sua voglia dall intensità dei movimenti, mi trovai quelle tette davanti la faccia . Iniziai a succhiare i capezzoli che erano turgidi e scuri, L arrola da grande divento più piccola e rugoso. A volte ho esagerato mordendole i capezzoli un po’ troppo forte sentii i suoi gemiti che si trasformavano in esili urla.
    
    Avevo anch’io voglia di ricambiare il rapporto orale così la sdraiai sul divano e dopo un paio di colpi alla missionaria. Le diedi un bacio sulla bocca, piano piano scesi prima tra i seni poi sul ventre, mi fermai ad annusare il ciuffetto di peli, intriso dei suoi umori, per dirigermi in fine al suo clitoride.
    
    Ansimava, era in estasi, con le mani mi accarezzava i capelli ed affondava in mio viso sulla sua figa, ebbe un orgasmo.
    
    Con la testa serrata tra le sue gambe sentendola godere mi ...
    ... venne voglia di vederla pecorina.
    
    La invitai ad assumere la posizione della mia fantasia e mi apparve un culo morbido e tondo. Potevo sentire il peso dei suoi seni tra le mani. La sua schiena era molto sexy, aveva i fianchi tosti e tra le chiappe un bocciolo di rosa che mi invitava a scoparlo. Cominci a passare la cappella sulle labbra della figa umida per poi salire ed appoggiarla su quel bocciolo. Sentii il fremito del buchetto sul mii cazzo però la sua mano mi allontanò.
    
    “Li non lo mai fatto non voglio !” Disse lei.
    
    Mi costo tanto sacrificio e lascia scorre il cazzo sotto scopandola nella figa. Ero sicuro che quell appuntamento era solo rinviato magari ad in altra giornata di relax.
    
    La tenevo per inchiamchi e la scopavo forte vedevo le sue tette che oscillavano a ritmo, lei godeva cercando di smorzare i gemiti di piacere.
    
    Volevo sborrare, dove? Volevo sborrargli ovunque!
    
    La faccio mettere seduta sul divano e gli metto il cazzo davanti la bocca. Capisce. Inizia a spompinarmi, confermo con la bocca era bravissima e quando capisce che sono alle strette poggia la cappella sui seni. Un fiocco la inondo poi un altro più piccolo e mungendomi il cazzo tira fuori le ultime goccioline.
    
    Aveva il seno inondato di sperma.
    
    Le accarezzai il viso e le diedi un bacio sulle labbra.
    
    Prima di andare via si pulì con dello scottex e rimasimo una decina di minuti sul divano a goderci una giornata di relax. 
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