1. Il piatto è servito


    Data: 26/08/2019, Categorie: Scambio di Coppia Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... minimo necessario. Ah voi giovinastri! O siete frenati troppo o partite a briglia troppo sciolta: ci vuole il ritmo giusto nella vita, sai”
    
    Non ho capito il senso di quelle parole, né perché dopo avermi trattenuto, dopo qualche minuto mi disse “Ora possiamo andare e...mi raccomando.. comportati come si deve”
    
    Ho capito ancora meno ma ho collaborato con lui portando uno dei due manici del contenitore di vimini ricolmo di legna, l'altro lo impugnava Andrea.
    
    In genere non si vede bene entrando in una stanza in penombra da un esterno assolato, invece fu proprio entrando in casa, nella grande cucina dell'appartamento occupato dai padroni di casa, che il senso delle parole di Andrea mi furono tutte molto chiare: Laura era davanti al tavolo, dando le spalle di tre quarti alla porta d'ingresso; stava staccando (o fingendo di staccare) delle foglie da un cespo di sedano, o comunque aveva tra le mani il sedano.
    
    Anita stava dietro di lei, aggrappata a lei, con le braccia sotto quelle di Laura e le mani che palpeggiavano i seni di mia moglie; le stava sbaciucchiando anche il collo e Laura aveva il volto sollevato, come se guardasse il soffitto, e leggermente girato, sia per lasciarsi baciare il collo ma anche quasi a chiederne uno anche sulla bocca. Solo un cieco non avrebbe notato che spingeva in dietro, verso Anita, il sedere, e in avanti il petto, quasi a voler gonfiare il seno.
    
    Andrea mi fece segno col dito di tacere e si chinò leggermente per invitarmi gestualmente a ...
    ... porre sul pavimento la cesta di legna, senza far rumore. Per quanto avessimo potuto fare piano, anche il solo oscurarsi del vano porta al nostro passaggio, certamente aveva segnalato il nostro arrivo, ma le donne ci ignorarono e noi restammo a guardarle.
    
    Laura, lasciato il sedano sul tavolo, portò all'indietro le sue braccia per afferrare i fianchi di Anita e tirarla a se, mentre le si spingeva sempre più contro. Anita lasciò il palpeggiare i seni di Laura per portare le mani sotto la gonna di mia moglie. Ho visto bene la gonna muoversi e rivelare la risalita di quelle mani lungo le cosce. Ancora più lampante fu il girarsi improvviso di Laura per porsi faccia a faccia con la padrona di casa e come se le attraessero due potenti calamite ripresero a baciarsi con foga sulle bocche.
    
    Con la coda dell'occhio ho visto al mio fianco Andrea palpeggiarsi il membro. Ho sentito il mio cazzo , fattosi duro, stare scomodo negli slip ed ho dovuto toccarmi anche io.
    
    Sempre indifferenti alla nostra presenza, laggiù, in fondo al cucinone, Anita aveva sospinto Laura all'indietro, verso il tavolo. Mia moglie, poggiata i glutei sul tavolo, si era lasciata andare all'indietro, aveva sollevato le gambe e le aveva sforbiciate per consentire ad Anita di sfilarle le mutandine. Poi Anita ha affondato la faccia tra le cosce divaricate di mia moglie, poggiate con i talloni al tavolo e tenute con le ginocchia in alto, mentre, slacciatasi la camicetta si paleggiava da sola i seno.
    
    Al mio fianco ...