Alessandra e geova 9 e 10
Data: 23/08/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: Nuovo Eliseo91, Fonte: EroticiRacconti
... la vita a questa grande truffa organizzata. Li devo incoraggiare ad essere infelici e ipocriti come me”.
I pensieri però continuavano a cadere, come gli occhi, su quelle belle e giovani tettine che aveva vicino. Già una volta Carlo aveva assaggiato il sapore di buono che emanava il corpo di Marianna. Le era già entrato in bocca e nel culo una volta, sapeva bene come dietro a quello sguardo angelico ci fosse l'animo di una puttana selvaggia, una ragazza perennemente in calore e alla ricerca del massimo dell'eccitazione possibile.
Non poteva in quel momento, c'erano altre cose di cui occuparsi e pensare, ma se avesse potuto avrebbe baciato la ragazza sul collo, sui seni, le avrebbe leccato la figa e le avrebbe messo il cazzo tra quelle belle tettine, facendolo scorrere su e giù in quel benedetto solco femminile, quella valle beata tra i seni adattissimi a a ricevere il suo sperma come un fiume di latte e miele. Carlo era in fase eccitamento, non più solo la figlia, ma anche quest'altra giovane puledra riusciva a fargli venire il cazzo terribilmente duro.
Marianna sorrise. Stava sistemando il collo della cravatta quando si accorse, spostando lo sguardo verso il basso, che Carlo si stava vistosamente eccitando, sentiva il cazzo di lui allungarsi da sotto i pantaloni e avvicinarsi alla sua gonna. Le carezze e la vicinanza della ragazza glielo stavano facendo diventare duro. Carlo se ne accorse e non poté che imbarazzarsi. Mancavano 10 minuti al suo discorso, non ...
... poteva presentarsi sul podio col cazzo in tiro. Già si era fatto spompinare in bagno da sua figlia durante la preghiera, una vistosa erezione pronunciando il discorso sarebbe stata troppo anche per un diavolo perverso com'era diventato.
Marianna non si imbarazzò, già aveva condiviso cose ancora più intime col proprio anziano, ma sapeva di dover trovare una soluzione alla svelta. Per fortuna le persone dietro al podio non stavano badando molto a Marianna e Carlo. La ragazza fece un cenno a Carlo e lo invitò a seguirlo dentro una stanzetta vuota lì vicino. Era la saletta privata del sorvegliante, ma in quel momento era impegnato coi fratelli in qualche conversazione e la stanzetta era rimasta miracolosamente vuota.
Marianna chiuse la porta dietro se, dopo che Carlo era entrato.
Ti aiuto a toglierti dall'imbarazzo del cazzo in tiro - disse a bassa voce Marianna tenendo per mano Carlo con fare rassicurante - Non voglio che fai una figuraccia davanti a tutti... E poi io e te abbiamo già un segreto da nascondere... Uno in più non guasta mica...
Carlo vide Marianna abbassarsi e slacciargli i pantaloni, proprio come aveva fatto sua figlia quella mattina.
Mancavano si e no 8 minuti, doveva fare in frettissima.
Prese il cazzo di Carlo nella mano destra e cominciò a masturbarlo velocemente per farlo venire il più presto possibile. Ogni tanto avvicinava la bocca al cazzo per farlo eccitare ancora di più e farlo sborrare più velocemente. Le labbra di lei lo sfioravano con ...