1. La mia mamma.


    Data: 12/03/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Incesti Autore: Inigo, Fonte: RaccontiMilu

    ... baciammo con la lingua per un minuto, limonando come madre e figlio (forse, solo per chi lo ha provato questo può avere un senso). Le nostre bocche poi si staccarono e io mi sdraiai su di lei, mentre veniva gridando ‘Ohhhhh… Ohhhh… Ohhhh siiiiiiii!’ nel mio orecchio.Ormai mi muovevo come un indemoniato, il mio cazzo la pompava col solo obiettivo di sborrare lì dentro… Sentivo la mia sborra che saliva, che era lì, pronta per…
    
    Finalmente sborrai nella figa della mia mamma.
    
    Rimasi lì, accasciato, mentre sentivo la sborra che fluiva dal mio cazzo fino dentro la passera della mia meravigliosa mamma. Quando finii di sborrare, la sua mano mi accarezzò la testa con dolcezza.Così, cullato dalle carezze e dalla figa della mia dolce mamma, mi addormentai.
    
    III.
    
    Mi svegliai qualche ora dopo.
    
    Nel buio, l’unica cosa che potevo vedere erano le cifre della radiosveglia, che segnavano le 5.07 del mattino.Mi resi conto di essere completamente nudo. Poi mi resi conto di essere ancora nel letto di mamma. E mi resi conto che… cazzo… che l’ultima cosa che avevo fatto prima di addormentarmi… era stata scopare la mia mamma. Al pensiero, feci un sospiro profondo.
    
    Nel silenzio, sentii il respiro regolare di lei, che dormiva accanto a me. I miei occhi si abituarono all’oscurità e potei riconoscere la forma del suo corpo, sdraiato su un fianco. Conoscevo bene quella silhouette. L’avevo osservata mille volte, in mille posizioni diverse, spiando mamma ogni volta che potevo. Ma adesso era ...
    ... diverso. Quel corpo, fasciato soltanto da un lenzuolo leggero, che nonostante vent’anni prima mi avesse dato alla luce era ancora giovane e in forma, adesso si offriva alla mia vista volontariamente, senza bisogno di spiarlo di nascosto… Addirittura dopo aver fatto sesso con me. Con me, suo figlio.Era bellissima. Forse solo pochissime persone al mondo hanno una mamma così, pensai, perfetta fisicamente e caratterialmente. Avevo sempre adorato il suo corpo e amato lei, ma mi rendevo conto da sempre che, anche se non avesse seguito la dieta bilanciata e la continua attività fisica che la rendevano fisicamente perfetta, l’avrei adorata lo stesso, amata lo stesso, non l’avrei mai desiderata di meno. Per me sarebbe comunque stata la mia fantastica, arrapante, meravigliosa mamma.
    
    Mamma si mosse nel sonno e il suo respiro divenne leggermente irregolare. Sperai che si stesse svegliando, per scoparmela di nuovo. Magari stavolta sarei riuscito ad avere una durata decente, diversamente dal giorno prima e da poche ore prima… Sempre se l’emozione di scopare la mia mamma me lo avesse permesso. Sentii il mio cazzo diventare duro in un attimo e nel buio vidi la sua forma che cresceva sotto il lenzuolo. Me lo accarezzai leggermente, prima l’asta e poi la cappella, e lo scappellai piano per quattro, cinque volte. Poi tolsi la mano da lì, lasciandolo durissimo e drittissimo.
    
    Istintivamente, mi girai anch’io su un fianco, puntando il mio arnese in direzione del culo di mamma, che sporgeva ...
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