Ho scopato davanti a mia madre
Data: 15/08/2019,
Categorie:
Esibizionismo
Autore: Chris Rondinelli, Fonte: EroticiRacconti
... ipnotizzata da noi, e pronta o meno che fosse all'evento, ormai era li', e non poteva piu sottrarsi. Mi alzai, presi per mano il mio uomo, seguiti da mamma con una faccia ben poco rassicurata, e ci avviammo tutti e tre verso camera da letto.
Arrivati in camera, aiutai l'uomo a denudarsi, mentre mia madre prendeva posto sulla sedia che avevo piazzato accanto al lettone matrimoniale. 'Lei mi scuserà', disse Riccardo, sempre educato e gentile togliendosi le mutande e restando nudo con il cazzo già bello duro. Mamma borbotto' qualcosa che non riuscimmo a capire, rassegnata senza nemmeno guardarlo, abbasso' pudicamente lo sguardo da dietro le lenti degli occhiali. Ci mettemmo al centro del letto, ci abbracciammo nuovamente stringendoci forte, ci baciammo appassionatamente sulla bocca. L'uomo estrasse il mio cazzo duro dal perizomino, che poco riusciva ormai a nascondere, presi in mano il suo, e ci masturbammo continuando a baciarci senza sosta.
Mamma per il momento, alternava lo sguardo tra il pavimento e noi. Si ostinava a non volerci guardare, ma per mè averla li vicino, era un'eccitazione unica al mondo. Iniziammo a fare seriamente, ci mettemmo uno sopra l'altro e iniziammo a spompinarci a vicenda in un bel sessantanove. Presi il cazzo del mio uomo in pugno e me lo infilai in gola, con gli occhi rivolti verso mia madre. Lei continuava a fissare il pavimento evidentemente imbarazzata, ma in un momento, vidi che alzò lo sguardo, e per la prima volta, i nostri occhi si ...
... incrociarono. Le sorrisi, mentre gli mostravo com'era brava sua figlia a fare l'amore.
Finalmente dopo svariati anni, potevo farle vedere cosa avevo imparato. Lei per la prima volta iniziò a tenere gli occhi alzati invece che abbassarli. Quasi soffocavo con il grosso cazzo del mio uomo in gola, ma continuavo a succhiare meglio che potevo, gli leccavo la cappella, entrando con la lingua nello spacco, mi arrivò una spruzzatina di liquido. Riccardo si stava trattenendo a forza per non riempirmi subito la bocca di sborra calda. Affondai ancora la mia bocca sulla sua asta fino in gola, lui faceva altrettanto con il mio cazzo, e anchio dovetti trattenermi a fatica. Ci alzammo, mi fece mettere draiata a pancia sotto, con le gambe bene allargate, lui si posizionò sopra di me a braccia tese sul letto, mi allargai le natiche con le manine dalle unghie smaltate, mentre la sua grossa cappella si posizionava dritta trà le mie chiappe, guardando mia madre che ci osservava ora senza piu' abbassare lo sguardo, anzi pareva quasi interessata, e questo mi eccitava oltre ogni modo.
L'uomo affondò il colpo, facendo scivolare dentro al mio culo la sua turgida e gonfia cappella, mentre chiusi per un'istante gli occhi e feci un bel sospiro di piacere. Riccardo spinse una seconda volta, e il suo cazzo scivolò tutto dentro me fino alle sue palle pelose. Ho ansimato e sospirato ancora, ma stavolta ad occhi aperti rivolti verso mia madre, che mi fissava con un' espressione piu incuriosita che schifata. ...