Cara Alessandra (ottobre 2005)
Data: 14/08/2019,
Categorie:
Etero
Autore: SilviaR, Fonte: EroticiRacconti
... preso le mani, me le ha portate sopra la testa e mi ha detto "sei legata, non puoi muovere le mani". Io sono entrata istantaneamente nel gioco, ho afferrato la base del divano con le mani e ho lasciato che lui fosse padrone del mio corpo. La sensazione
era sconvolgente.
La seconda cosa è stata infilare le braccia sotto le mie cosce, passarle all'esterno e riafferrarle al centro, dividendole. Praticamente aveva immobilizato le mie gambe, e mi sollevava il bacino portandosi la mia fica alla bocca con la posizione
e la forza che preferiva. Come se io fossi una piccola succosa fetta di anguria nelle sue mani. Questa sensazione di essere in suo possesso, di sentire le sue forti braccia che mi aprivano e mi sollevavano e mi stringevano è stata
bellissima, il ricordo mi è rimasto piu' impresso che non quello della sua lingua dentro di me. E ti assicuro che ci sapeva fare...
Poi... il seguito... Diciamo che non ricordo molto... credo di avergli chiesto, pregato, implorato di mettermelo dentro, il che non è il massimo per una brava ragazza, ma lo stato di eccitazione in cui mi trovavo vale come attenuante...
E lui mi ha presa, ...
... con delicatezza ma con forza, e da quel momento ricordo solo il suo viso, i suoi baci, il sudore che copriva il nostro collo e che leccavo mentre lo mordevo.
Non abbiamo fatto "giochi" o posizioni particolari, è stato solo il bisogno di sfogare il nostro desiderio, bisogno di godere, bisogno di stringere forte tra le braccia il corpo dell'altro, per tutti e due. Non ho nemmeno giocato
con il suo cazzo, praticamente non l'ho quasi visto.
Siamo rimasti a lungo sdraiati senza muoverci, senza parlare. Nessuno dei due voleva dire nulla. Sappiamo entrambi che tra noi non c'è futuro, che io non ho intenzione di "raccoglierlo" anche perchè non mi piace il suo modo di gestire i rapporti di coppia. Ma non siamo pentiti. Abbiamo scherzato dicendo che avevamo dei lati nascosti e che adesso ci conosciamo un po' di piu' ... Ci sentiremo, ci telefoneremo ma non ci facciamo illusioni...
Ciao dolce Alessandra, spero di non averti annoiato, ti ho scritto tutto quello che sentivo il bisogno di condividere con te. Non è un racconto purtroppo....
i racconti finiscono sempre con "e vissero felici e contenti"!!!!
Ti voglio bene
Elisabetta